"Salvini tanto per cambiare ha scelto un altro obiettivo, non piuù scrittori o conduttori televisivi che non gli piacciono, ma direttamente i telegiornali. È segno che evidentemente in questo momento lui, o chi gli indica gli obiettivi comunicativi, ritenga faccia gioco prendersela con i telegiornali. A noi, con tutto il rispetto, fa un baffo una critica come questa". Così il direttore del TgLa7 Enrico Mentana ha risposto al vicepremier Matteo Salvini in apertura del Tg La7. Salvini durante un comizio a Legnago ha sostenuto che Tg1, Tg5 e telegiornale del La7 parlano solo di "fesserie".
Mentana aggiunge: "Forse dovremmo parlare del concorso Vinci Salvini che è stato lanciato sui social dallo stesso ministro dell'Interno, o forse più seriamente delle famose centinaia di migliaia di rimpatri promessi un anno fa in campagna elettorale, e che non ci sono stati affatto. Ma sicuramente il ministro ne avrà parlato nel suo comizio. Col sorriso sulle labbra però ricordiamo a Salvini che abbiamo criticato anche chi ha governato prima di lui, con più titolo e per più lungo tempo, prima per queste scelte inconsulte e di offesa all'informazione. Certo, queste cose non fanno paura e non modificano il nostro modo di lavorare che sarà comunque sempre 'sine ira et studio', anche Salvini ha fatto il classico con noi, nei suoi confronti".