"Non rispondiamo e non risponderemo più a nessun attacco. Tutto il M5S, dagli eletti agli attivisti, danno pieno sostegno ai ministri Danilo Toninelli ed Elisabetta Trenta. Il primo, tra le altre cose, sta compiendo una battaglia importante su Autostrade e sulle tariffe dei caselli, già ridotte; la seconda sta portando avanti importanti provvedimenti, tra cui la legge sui sindacati militari, osteggiata da qualcuno. Ne avremmo di repliche da fare, di appunti da presentare su altri componenti del governo, ma non lo faremo, non replicheremo più a nessun attacco. Siamo stanchi di questi metodi, noi vogliamo governare". Il Movimento 5 stelle affida ad una nota la replica alle parole del ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini, che in mattinata ha attaccato i ministri pentastellati Toninelli e Trenta.
Salvini si è lamentato dei troppi "no": "Con Di Maio mi vedrò sicuramente. Il problema non è lui. C'è un evidente e totale blocco sulle proposte, iniziative, opere, infrastrutture da parte alcuni ministri 5S che fa male all'Italia. Niente di personale, Luigi Di Maio è persona corretta e perbene, ma sono inaccettabili i 'no' e i blocchi quotidiani di opere e riforme da parte dei 5S. Ieri Toninelli (con centinaia di cantieri fermi) che blocca la Gronda di Genova, che toglierebbe migliaia di auto e di tir dalle strade genovesi; oggi Trenta che propone di mettere in mare altre navi della Marina, rischiando di attrarre nuove partenze e affari per gli scafisti", aveva detto il ministro.
Il premier Giuseppe Conte ha in un primo momento difeso l'esecutivo. Ma per tutta la mattinata però si sono susseguiti una serie di attacchi da parte degli esponenti leghisti a Tonienelli e Trenta: "Difendere un ministro che si oppone alla costruzione di infrastrutture fondamentali per la crescita del nostro Paese mi sembra incoerente con la linea della Lega che vuole lo sviluppo dell'Italia", aveva detto la senatrice della Lega Kristalia Papaevangeliu, commentando quanto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha detto sul ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. Per Papaevangeliu "molte volte è necessario anche riconoscere chi è inadeguato a certi ruoli. Lo richiede il bene dell'Italia!".