Lo scorso 30 marzo Jim Carrey, una delle stelle più brillanti dell’universo hollywoodiano, aveva twittato un disegno che riprendeva la fine a testa in giù di Benito Mussolini e Claretta Petacci accompagnato dalla frase “Se vi state chiedendo che cosa conduce il fascismo, chiedete a Benito Mussolini e alla sua amante Claretta”.
Inutile dire che quello non era un intervento di commento a una qualsiasi situazione che riguardasse direttamente la nostra attuale situazione politica, molto più probabile che l’attore canadese intendesse mandare un ben poco sottinteso messaggio in zona Casa Bianca; ma, si sa, la rete e in particolare i social, hanno ridotto il mondo alla capocchia di uno spillo, specie se sei uno dei personaggi dello showbiz più famosi del pianeta, così non aveva tardato ad arrivare la risposta di Alessandra Mussolini, nipote del dittatore fascista:
You are a bastard
— Alessandra Mussolini (@Ale_Mussolini_) 31 marzo 2019
“Sei un bastardo” aveva twittato in risposta l’Europarlamentare in quota Forza Italia. E quando l’opinionista politico Evan O’Connel le aveva risposto che “forse hai confuso Jim Carrey con quell’assassino di tuo nonno” la Mussolini aveva intrapreso uno scambio di battute che tra un “Or maybe with some of your family ...” e un “do you want applause?” che aveva fatto appassionare il web.
E Carrey? Il popolo social si aspettava una replica dell’attore che però era rimasto in silenzio. La risposta è arrivata, per la gioia dei internauti che la stanno già condividendo ferocemente, ma non tramite Twitter, bensì ai microfoni del giornalista di Variety Mark Malkin,
“Innanzitutto non avevo nemmeno idea che lei (Alessandra Mussolini, ndr) esistesse. È preoccupante che lei abbia un incarico politico, non perché lei non possa avere un incarico ma perché è evidente che creda ancora nel male”, riguardo la vignetta, Carrey se ne esce con una delle sue battute fulminanti: “Se vuole vederla in modo diverso, può sempre capovolgere la vignetta. Così può sembrare che il suo bisnonno stia saltando di gioia, magari rispondendo a qualcuno che ha appena fatto il suo nome. Basta guardarla al contrario”.