"Lo ius soli apre una prospettiva diversa", ma la nascita in determinato luogo "è un criterio che di per se' non vale molto. Può essere anche solo una una mera occasione geografica" Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ad Assisi. Quello che è mancato in Italia con la politica degli anni scorsi e gli sbarchi incontrollati" è una politica dell'integrazione, ha spiegato. "L'accoglienza indiscriminata è uguale a non accoglienza e mancata integrazione che crea paura e diffidenza verso l'altro". Oggi bisogna "lavorare sull'integrazione più che in passato". Come governo "siamo nati con un contratto" che non prevede come materia lo ius soli "io auspico che si avvii una riflessione serena, dove non ci siano reazioni emotive", si può anche valutare la prospettiva di una nascita sul territorio italiano ma deve essere" collegata ad un percorso di integrazione serio".