Giustizia, Bonafede firma l'autorizzazione a procedere contro Salvini e Grillo
"Diverse Procure italiane, infatti, hanno chiesto al Guardasigilli di poter avviare alcuni procedimenti per i reati di vilipendio. Erano fascicoli che stavano lì da tanto, alcuni erano sulla scrivania del ministro dal 2014", ha spiegato il ministro

Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha comunicato su Facebook di aver firmato l'autorizzazione a procedere contro il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, e contro il fondatore dei 5 Stelle, Beppe Grillo, per offese al capo dello Stato. Firmate anche altre 7 autorizzazioni. "Diverse Procure italiane, infatti, hanno chiesto al Guardasigilli - scrive Bonafede - di poter avviare alcuni procedimenti per i reati di vilipendio. Erano fascicoli che stavano lì da tanto, alcuni erano sulla scrivania del ministro dal 2014".
Bonafede sottolinea: "Per evitare ogni forma di strumentalizzazione o illazione, vi comunico che fra le persone per cui ho firmato l’autorizzazione a procedere, per presunte offese al capo dello Stato, ci sono: il 'padre fondatore' e garante del Movimento, Beppe Grillo, il mio collega e amico, Carlo Sibilia, il padre del mio amico fraterno Alessandro Di Battista e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, accusato invece di vilipendio delle istituzioni costituzionali. Ovviamente non ho fatto alcuna distinzione e ho firmato tutte le richieste; mi chiedo come mai fossero state lasciate lì a prendere polvere oppure, come ho potuto constatare, lasciate a dormire in segreteria dopo che era stato negato il consenso. Il cambiamento passa anche da qui", rivendica il guardasigilli.
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