“Ci sono 12 grillini ‘in sonno’ che voteranno no alla fiducia. Questa è la sostanza. Non posso provarlo ma questo è lo schema su cui stanno lavorando”. Gianfranco Rotondi, deputato di FI di estrazione democristiana, guarda già oltre la crisi, al governo che dovrà prendere il posto di quello gialloverde e, interpellato dall’AGI, ritiene di avere più di un indizio su un’operazione del leader leghista tesa a far naufragare in Parlamento la nascita di un eventuale esecutivo “giallorosso”, convincendo un certo numero di ‘malpancisti’ grillini a negare la fiducia al nuovo governo.
Molti hanno cercato Salvini che ha avuto i telefoni spenti per tutto il fine https://t.co/E39qCzSCYU erano spenti solo per chi lo cercava:alla vecchia Dc risulta un grande traffico telefonico in uscita,e 12 risposte che hanno ringalluzzito il Capitano...
— Gianfranco Rotondi (@grotondi) August 19, 2019
A suffragio di questa tesi, Rotondi ha anche scritto un tweet sibillino, in cui sostiene che “molti hanno cercato Salvini che ha avuto i telefoni spenti per tutto il fine settimana”. Per poi aggiungere: “Ma erano spenti solo per chi lo cercava: alla vecchia Dc risulta un grande traffico telefonico in uscita, e 12 risposte che hanno ringalluzzito il Capitano...”.
Uno scouting in casa grillina del leader leghista, dunque, per togliere la base parlamentare al governo venturo? “Di più può dire solo la compagnia telefonica di Salvini – replica Rotondi - ma il naso democristiano segnala fortissimi traffici telefonici in uscita. È un po’ come la storia della monaca di Monza, bisogna vedere quante monache hanno risposto".
"A me risulta – spiega ancora Rotondi – che sono 12 tra Camera e Senato. I numeri non cambierebbero di molto, ma il dato che Salvini non starà fermo, combatterà fino alla fine, come il capitone, che è l’unico animale che quando l’hai fritto continua a muoversi. Lui dice ‘fate il governo, mi metto alla finestra e poi vediamo che succede. I numeri vanno guardati bene per far partire il governo. Per questo ho suggerito che ci sia un arco ampio di forze che lo sostengono, e devono venire anche dal centrodestra. Non bastano Pd e M5s per far partire un governo di legislatura”