"La mappa del voto denota una gravissima spaccatura fra Nord e Sud del Paese": lo dice all'Agi il corrispondente del Quotidiano del Popolo, Zhang Lei, mentre si attende ancora di capire quali possano essere le possibili coalizioni in grado di sostenere un governo nella prossima legislatura. "Siamo in attesa del dato definito - ha sottolineato Zhang - ma l'evidente spaccatura tra il Nord, conquistato dal centrodestra, e il Sud, dove ha trionfato il M5S, sarà uno dei maggiori problemi per il futuro dell'Italia".
"Governabilità a rischio"
Agli occhi del corrispondente del maggiore quotidiano nazionale, organo del Partito Comunista Cinese, proprio nei giorni in cui a Pechino l'Assemblea Nazionale del Popolo si prepara a ratificare il ricambio della leadership conferendo un mandato a tempo indefinito al presidente Xi Jinping per una maggiore garanzia di continuità amministrativa in epoca di forte instabilità, il rebus italiano deve apparire un groviglio difficile da dipanare.
Governabilità a rischio? "La patata bollente è ora nella mani del presidente, Sergio Mattarella", ha sottolineato Zhang. "In questa situazione sarà molto difficile che si crei un governo stabile. La possibilità di andare a nuove elezioni entro la fine di quest'anno va scongiurata, sarebbe un disastro e provocherebbe una spaccatura ancora maggiore". Una cosa è certa: queste politiche hanno segnato il trionfo del populismo: "Il Pd si è indebolito, un vero peccato".
"In Italia la gente non è razzista ma stufa"
Ma se nelle previsioni di Steve Bannon, l'ex stratega di Trump, queste elezioni sarebbero state la "summa del populismo" in un contesto europeo che ha visto la nascita di un'internazionale populista di cui "L'Italia è leader", per Zhang il populismo italiano ha delle connotazioni diverse da quello francese, tedesco o inglese. Il voto anti-sistema esprime davvero "la volontà della gente, che nutre sentimenti confusi ma è stufa di una situazione economica stagnante e delle vecchie logiche di partito". E' un "populismo più reale", spiega Zhang, "in buona parte estraneo a sentimenti razzisti e xenofobi presenti in altri Paesi europei, nonostante i recenti fatti di cronaca". Lo stesso populismo che ha fatto riaffiorare con forza il problema della spaccatura interna tra Nord e Sud, "già presente con l'unità di Italia e riemerso dopo la crisi finanziaria globale del 2008".
"M5S? Vediamo se saprà mantenere le promesse"
Il Movimento 5 stelle cercherà una sponda nel Pd o nel centrodestra? "Il principio che verrà adottato dal presidente Mattarella sarà quello di escludere una corrente anti-europea", spiega Zhang. "Il M5S è una corrente politica con caratteristiche italiane". Cioè? "I suoi programmi politici, mai come prima così dettagliati, non sono né di destra né di sinistra, sono un ibrido. Non so dire se un possibile governo pentastellato possa essere positivo o negativo per il Paese, bisogna vedere se sarà capace di mantenere le promesse".
"La Cina ha bisogno di un'Europa stabile"
L'impatto di queste elezioni si avrà innanzitutto sui mercati. "Le preoccupazioni espresse due settimane fa da Juncker - ha proseguito - hanno trovato conferma nel dato elettorale: oggi l'Ue si trova ad affrontare il rischio di un'Italia ingovernabile. Il presidente della Commissione europea è più preoccupato dall'Italia che dalla Germania per il livello del debito pubblico che resta molto alto nonostante qualche segnale di ripresa. Ma l'instabilità dell'Italia preoccupa anche la Cina, che ha bisogno di un'Europa stabile", ha concluso.