Silvio Berlusconi è pronto a tornare a 'riprendersi' il partito e rituffarsi al centro del ring. Fonti parlamentari azzurre riferiscono che l'ex premier sia sempre più convinto che l'esecutivo stia per cadere, che i rapporti tra Salvini e Di Maio ormai sono logori. Ecco perché l'ex premier, di fronte ad una crisi di governo, ritiene che Forza Italia possa diventare centrale.
Al momento l'ex presidente del Consiglio è sempre più convinto che sia necessario un governo di centrodestra. Che Lega, Forza Italia e Fdi debbano sottoscrivere un nuovo patto, soprattutto se ci dovessero essere le elezioni anticipate. Ma - sottolinea un 'big' del partito - dipenderà tutto dall'atteggiamento di Salvini qualora intenda sul serio strappare con il Movimento 5 stelle. Ovvero se il segretario del partito di via Bellerio dovesse decidere di voler andare eventualmente alle urne solo con Fratelli d'Italia, in FI nessuno penserebbe alle elezioni anticipate. Molti azzurri, con il timore di non poter più tornare in Parlamento, sarebbero disposti ad appoggiare un ipotetico governo di salvezza nazionale, sottolineano un dirigente azzurro.
"Se c'è il voto dietro l'angolo Salvini deve scendere a patti anche con noi", dice un altro 'big' forzista, "non può certo pensare di assegnarci magari un 10% di quota di candidature". Ragionamenti semplicemente sussurrati, perché - ritengono altri esponenti vicini al Cavaliere - il ministro dell'Interno non pensa ancora di spingere il bottone della crisi. L'ex presidente del Consiglio però resta alla finestra, in attesa di capire l'evolversi della situazione. La crisi di governo bloccherebbe anche ogni discorso legato alle primarie e ad un congresso di FI.
Berlusconi intanto è intervenuto anche sul caso Savoini: "Forse, a questo punto, potrebbe alzarsi e dire quattro, tre, due frasi, che sarebbero assolutamente esplicite e negative su quello di cui la Lega è accusata". "Per Salvini è arrivato il momento di staccarsi da Di Maio", spiegano anche da Fratelli d'Italia. In Fdi si ritiene che un'alleanza con la Lega porterebbe già ad una maggioranza sicura in Parlamento. "Toti o Berlusconi in quel caso potrebbero semplicemente aggiungersi", la tesi.