(AGI) - Vimercate (Monza), 6 nov. - Matteo Renzi e' arrivatonella nuova sede dell'Alcatel a Vimercate. Il presidente delConsiglio non e' entrato dall'ingresso principale, dove alcuneauto del suo staff sono state colpite da alcune uova lanciatedai manifestanti. Le uova, un paio, sono state lanciate dai manifestanti chedalle 14.30 sostavano nel piazzale davanti alla nuova sededell'azienda che produce hardware e software per letelecomunicazioni, bloccati da un fitto cordone di forsedell'ordine. Al presidio partecipano tutte le sigle sindacali,Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e Usb, per protestare contro ilnuovo piano industriale avviato dalla societa' che dovrebbeportare, entro il 2015, a piu' di 500 esuberi. Al suo arrivo, il premier e' stato accolto dai verticidella societa' con i quali sta visitando le nuova sede. Una volta presa la parola, il premier ha deciso diabbandonare la sua creatura preferita, il gufo, scegliendo lametafora, meno originale, del calabrone. Il presidente delConsiglio ha raccontato nuovamente la storia personale diMeucci ed ha commentato_ "La storia italiana e' piena di genteche ha innovato. Ma anche di gente che dice che non ce lafaremo mai". "Dice: 'Ora riparte con la storia del gufo'", ha aggiunto,"No, passo a quella del calabrone, che vola anche se nondovrebbe volare, e punge pure". Renzi ha spiegato di non aver "mai detto che la Ue e' uncovo di burocrati". "L'Europa liberi le risorse dal patto distabilita'", ha aggiunto Renzi, secondo il quale occorre"semplificare e centralizzare gli investimenti". (AGI).