AGI - È nata in una ’famiglia politica’ e ne ha vissuto spinte ideali e miserie. Stefania Craxi si racconta nel libro ‘All’ombra della storia’, pubblicato da Piemme editore. È una passeggiata nelle vicende di un Paese intero, che offre la possibilità di rileggere un’epoca a quasi 25 anni dalla morte del leader socialista. Chi si fermasse al titolo potrebbe pensare che sia incentrato soltanto sulla figura di Bettino Craxi, rivista con gli occhi della figlia, ma invece le pagine offrono una visione molto più larga, piena di riflessioni, aneddoti e curiosità.
Così si scopre che tra gli amici dell’ex presidente del Consiglio c’era Lucio Dalla, che gli dedicò una canzone nel giorno della morte, il 19 gennaio 2000. Compaiono i falsi amici, le sorprese, le difficoltà di Tangentopoli, il lavoro di produttrice tv di Stefania, Roma, Milano e la Tunisia. Un affresco di un’epoca in cui c’era un’idea chiara dello sviluppo e delle riforme che avrebbe dovuto affrontare l’Italia. La senatrice e presidente della Commissione Esteri e Difesa, Stefania Craxi, ne parla in un podcast dell’AGI con il direttore Rita Lofano e il vicedirettore Alberto Di Majo.