In Spagna si vive molto meglio che in Italia. E' la conclusione di uno studio britannico sulla qualita' della vita che piazza il Bel Paese solo al settimo posto su una classifica di dieci nazioni europei. L'indice stilato dal sito uSwitch.com tiene conto di diversi fattori: il costo del carburante, dell'energia e della spesa; l'assistenza sanitaria, l'aspettativa di vita, l'istruzione, l'eta' pensionabile, il numero di ore di lavoro e l'emigrazione, ma anche le ore di luce solare e il numero di giorni di festa. Peggio dell'Italia fanno solo Polonia, Gran Bretagna e Irlanda. In cima alla lista svettano invece la Spagna e la Francia, mentre le civilissime Svezia e Danimarca devono accontentarsi di meta' classifica. Nonostante le famiglie spagnole abbiano il reddito annuo piu' basso, possono contare su una delle pressioni fiscali piu' lievi, su un numero di ore di luce solare piu' alto persino dell'Italia e sul prezzo del carburante piu' basso. L'Italia, invece, oltre ad avere un basso reddito familiare, ha anche un'alta pressione fiscale, una bassa spesa per l'istruzione e pochissimi giorni di vacanza. Per non parlare del prezzo del carburante, secondo solo a quelli di Gran Bretagna e Olanda. Comprare una casa a Roma e' piu' costoso che a Madrid: in media 4.800 euro al metro quadrato contro i 4.500 della capitale spagnola. Ma decisamente meno dei 12.600 di Londra o gli 8.800 di Parigi. Nel complesso, secondo uSwitch, in Italia si guadagna nettamente meno della media europea, si lavora di piu', si spende meno per l'istruzione e si paga di piu' per il carburante e il gas. In compenso si hanno piu' ore di sole, si va in pensione prima, si vive piu' a lungo, il cibo costa meno e la bolletta dell'energia elettrica e' un po' meno cara.