Lo scorso 13 agosto il tradizionale suono della campanella ha dato il via alla quotazione di Helbiz al NASDAQ di New York, che giunge, come previsto, in seguito alla fusione con GreenVision Acquisition Corp., annunciata lo scorso febbraio. La nuova società mantiene la denominazione Helbiz Inc. ed è quotata con il nuovo ticket “HLBZ.”e gestita da quello che era il management della società di micromobilità, guidato dal Ceo, Salvatore Palella. Un’operazione di grande valore finanziario, che porta la capitazione oltre i 400 mln di dollari e le cui azioni appena emesse sono ovviamente a disposizione degli investitori.
Helbiz, fondata nel 2015, con sede a New York City, ha sempre avuto la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale come missione. La società di trasporto americana, che ha sempre avuto un focus specifico sull’Italia con progetti ed investimenti mirati al territorio nazionale, è infatti la più importante nel settore della micro mobilità urbana. I suoi monopattini, bici e motorini elettrici sono sulle strade Italiane e negli Stati Uniti e sono noleggiabili in sharing, utilizzando un’unica piattaforma digitale di proprietà, che oggi conta oltre 2,7 mln di utenti. Il tutto con l’obiettivo dichiarato di raggiungere il 100% di emissioni zeroe perseguire quel progetto di intra-modalità integrata urbana che permette un utilizzo virtuoso e coordinato dei mezzi di trasporto a disposizione dei cittadini.
Rendere la mobilità urbana sostenibile è uno dei fattori chiave per ridurre l’inquinamento nelle città e la micro mobilità, ovvero l’utilizzo di mezzi alternativi per piccoli spostamenti, è un’arma potente per supportare in modo intelligente l’uso dell’auto e di conseguenza ridurre gli inquinanti nell’aria, a patto che questi mezzi siano, appunto, a impatto zero, in termini di emissioni. La micro-mobilità elettrica rappresenta quindi la scelta più green per gli spostamenti quotidiani in città. Helbiz è stata la prima società ad investire in modo consistente su questo settore, lanciando innanzitutto i suoi monopattini elettrici, adatti a coprire i percorsi cittadini brevi, il cosiddetto “ultimo miglio”. Ma una scelta realmente sostenibile non si può limitare a brevi tragitti, per questo la strategia si è ampliata a una mobilità elettrica integrata, affiancando biciclette e scooter, in modo da diventare una piattaforma di mobilità sostenibile realmente a supporto sia del trasporto pubblico sia del trasporto provato.
Il rispetto dell’ambiente e la difesa della salute di chi vive in città non dipende solo dalla mobilità. Anche le abitudini di consumo impattano sulla quantità di inquinanti liberati nell’aria che respiriamo tutti i giorni. Una di queste è sicuramente il settore del food delivery, che, durante la pandemia, è cresciuto del 70% rispetto al periodo pre Covid-19 ed è ormai entrato nelle abitudini di consumo degli italiani. In coerenza con la sua missione Helbiz ha deciso di renderlo più sostenibile, innanzitutto utilizzando mezzi elettrici per le consegne ma anche inaugurando, lo scorso giugno a Milano la prima Helbiz Kitchen: una struttura di oltre 2mila mq, alimentata da energia elettrica, che utilizza involucri riciclabili realizzati interamente con carta e che fornisce 6 differenti menù - dalla pizza, al sushi, fino al gelato – per dare la possibilità ai clienti di effettuare un unico ordine e di conseguenza limitare consumi, viaggi per le consegne e sprechi alimentari.
Tornando alla micro-mobilità, un’altra intuizione di Helbiz è stata, solo pochi mesi fa, la creazione di Helbiz Live, la nuova app che trasmetterà a partire da settembre tutte le partite del campionato di calcio di serie B. Un’idea che può sembrare inusuale ma che invece ha lo scopo di portare i mezzi elettrici di Helbiz e la sostenibilità in tutte le città di provincia coinvolte in questa competizione. Ben 20 città dove Helbiz concretamente offre a tutti i tifosi, che sono oltre 2.2 milioni, la possibilità di vedere le partite della propria squadra e contestualmente tramite l’innovativa formula del cashback avere restituito il credito da spendere sulla micromobilità (4€ di cashback a fronte di 5,99 di abbonamento mensile ad Helbiz Live, che diventano 30€ di cashback a fronte di un abbonamento annuale di 49.99). Quindi portare la micromobilità in tutte queste città offrendo la possibilità di vedere i propri beniamini ogni fine settimana.
Sostenibilità è anche rappresentato dalla mole di investimenti che Helbiz sta facendo in Italia, infatti oltre ad essere l’unica società del settore ad avere un dipartimento informatico di proprietà con oltre 50 ingegneri assunti, con il lancio di Helbiz Kitchen sono state assunte circa 80 persone e con Helbiz Live è stata costituita una società nuova che prevede ulteriori assunzioni. Senza dimenticare la crescita continua nella micro mobilità che ogni mese vede il lancio in nuove città con conseguenti assunzioni sul territorio locale e l’utilizzo di strutture in loco come magazzini per lo stoccaggio e il rispristino dei mezzi che permettono all’economia locale di generare benessere per la comunità.
Ma cosa si intende realmente con il termine sostenibilità? La sostenibilità da un punto di vista ambientale, sociale ed economico, è definita come il cambiamento in cui le risorse che vengono sfruttate, lo sviluppo tecnologico e gli investimenti sono in accordo in modo tale da far risaltare le capacità presenti e future, così da affrontare tutti i bisogni dell’uomo. Lo sviluppo sostenibile è il filo conduttore della sostenibilità ed è qui che nascono le azioni che possono essere compiute in ambito sociale, ambientale ed economico, come d’altronde quelle messe in atto da Helbiz.
Gli effetti delle nostre scelte sugli ecosistemi sono diventati un argomento al centro dell’agenda politica a partire dal 1990, da quando cioè sono iniziati a susseguirsi gli accordi internazionali per porre limiti alle emissioni di gas serra. Sino al 2015, anno in cui è stata firmata l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. L’Agenda in questione è composta da 17 Sustainable Development Goals, che rappresentano le azioni globali utili a proteggere il nostro pianeta. Lo scorso gennaio 2020 è stato presentato a Strasburgo un piano di transizione ecologica – Green deal europeo 2050 – stipulato per raggiungere le emissioni zero entro appunto il 2050 (obiettivo che Helbiz, però, si impegna a raggiungere entro la fine del 2021).
Raggiungere la sostenibilità equivale ad affrontare una sfida sociale che riguarda più aree di competenza, come il sistema dei trasporti, il sistema urbanistico, il consumo e lo stile di vita singolo e locale. Scopri di più sui servizi offerti da Helbiz:
Per saperne di più: Helbiz Kitchen, Helbiz Live, Helbiz One, Unlimited, MiMoto