Maker Faire Rome 2021, i temi dell’innovazione sono di casa al Gazometro  
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Maker Faire Rome 2021, i temi dell’innovazione sono di casa al Gazometro  

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“Fast Forward | The Future In The Making” è il titolo della nona edizione della Maker Faire Rome - The European Edition che si svolge in presenza dall’8 al 10 ottobre 2021 negli spazi Eni dell'area dell'ex Gazometro a Roma (zona Ostiense). Per la manifestazione dedicata a maker e innovatori è una ripartenza dopo la pandemia con la modalità phygital, per una fruizione sia in presenza che online: per partecipare di persona è necessario acquistare online un biglietto tra le molte formule proposte; per chi preferisce seguire la manifestazione virtualmente da remoto può farlo registrandosi alla piattaforma dedicata e interagire con domande e partecipare ai live.

Maker Faire Rome – The European Edition può contare sul supporto del Ministero degli Affari Esteri e di partner istituzionali quali l’Agenzia ICE. Anche quest’anno l’ICE ha messo a disposizione della fiera alcuni Uffici nell'ambito delle attività di scouting di operatori esteri (investitori, giornalisti, blogger) provenienti da Francia, Germania, Regno Unito, Usa e Israele al fine di contribuire a potenziare la manifestazione e a renderla sempre più internazionale e business-oriented. Tra i partner istituzionali, anche quest’anno sarà presente la Regione Lazio, in partecipazione congiunta con la Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio.

Innovazione e nuove competenze al Gazometro

I temi principali della MFR 2021 vanno dall’agritech al foodtech, dal digital manufacturing alla robotica, dall’intelligenza artificiale alla mobilità, dall’economia circolare alla salute, dall’IoT al recycling fino alla data science e al design thinking, oltre alle sezioni dedicate di Maker Art e Maker Music che esploreranno l’intersezione tra arti, musica, scienza e tecnologia. “Maker Faire Rome – spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – è un grande momento di networking che coinvolge il mondo accademico, della scuola, della ricerca e dell’industria, delle start up e degli innovatori. Tutto questo si fa a Roma anche grazie al ruolo di facilitatore che svolge la Camera di Commercio, all’organizzazione della nostra Azienda speciale Innova Camera e all’impegno di tutti i partner che condividono con noi passione, lavoro e finalità della manifestazione. Sono davvero orgoglioso che la Maker Faire torni quest’anno in presenza in un’area simbolica e dalla vocazione innovativa come quella del Gazometro Ostiense. Lo ritengo un messaggio di forte fiducia verso il futuro”.

Come possono dunque innovatori, startupper, maker, imprenditori e liberi professionisti plasmare il futuro? Questa la domanda principale che guiderà i lavori e le condivisioni di idee e scenari all’interno della fiera. Il “fare” in nuovi modi e con rinnovate soluzioni ci ha permesso di gestire l’incertezza nei tempi di pandemia accelerando i cambiamenti che erano da tempo nell’aria. Tra gli argomenti protagonisti a Maker Faire Rome ci sono la robotica e l’intelligenza artificiale, grazie alle collaborazioni sempre più solide con l’Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti (I-Rim) e il Laboratorio nazionale di Intelligenza Artificiale del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica). E sono decine, anche quest’anno, le realizzazioni e i prototipi proposti da singoli maker, atenei, spin off universitari e Istituti di ricerca. Progetti che spaziano dal settore medico a quello industriale, dai trasporti ai beni culturali. La sezione sostenibilità e agrifood della manifestazione presenta, nonostante le difficoltà del periodo, un ricco panorama di innovazioni applicabili alle imprese, alle filiere agricole e ai sistemi locali. Partecipano i più importanti enti nazionali di ricerca, tra cui il Crea, il Cnr, l’Enea, oltre al mondo universitario e a una selezione di imprese private impegnate nel mondo dell’innovazione. Complessivamente saranno presentate oltre 50 innovazioni per l’agricoltura e l’ambiente. 

La presenza di Eni alla Maker Faire Rome – The European Edition

“Eni 2050. Road through Innovation” è il titolo dell’installazione diffusa con cui il main sponsor dell’evento racconta passato, presente e futuro di un luogo destinato a diventare punto di riferimento per le nuove energie e l’innovazione inquadrandolo nel percorso e le tecnologie che consentiranno di raggiungere la neutralità carbonica di tutti i prodotti e processi di Eni al 2050. Per farlo utilizza le leve strategiche di innovazione tecnologica ed economia circolare, insieme con le competenze e dalla continua condivisione fra la ricerca e sviluppo tra le diverse aree aziendali. Le tecnologie hanno un ruolo fondamentale e non da meno la loro applicazione per offrire un mix completo di soluzioni a zero emissioni sviluppando processi sempre più efficienti assieme a nuove fonti e nuovi vettori energetici.

I progetti nel segno della decarbonizzazione che Eni presenta alla nona edizione della Maker Faire Rome – The European Edition sono:

fusione a confinamento magnetico;

waste to fuel (da scarti alimentari a biocarburanti);

HPC5 (il supercomputer al servizio dell’energia);

ISWEC (l’energia che viene dal mare).

Inoltre Eni da tempo ha scelto di trasformare lo spazio iconico del Gazometro nel quartiere Ostiense a Roma in un grande distretto italiano dell’innovazione che già ospita Joule, la Scuola di Eni per l'Impresa, per la formazione di imprese vocate alla sostenibilità, e ZERO, l’acceleratore clean-tech della rete nazionale di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), che ci vede collaborare con CDP Venture, Lventure, ELIS, Acea, Maire Tecnimont e Microsoft nella promozione di iniziative di business riguardanti la transizione energetica, la decarbonizzazione e l’economia circolare.