Per la prima volta sarà misurato l’impatto del Festival di Sanremo in termini di consumi ed emissioni di CO2 grazie alla partnership di Plenitude (Eni gas e luce) con Rai e Rai Pubblicità. È il primo passo di un percorso consapevole che permetterà, sin dalla prossima edizione, di pianificare attività volte a migliorare la carbon footprint della kermesse canora. Per il debutto del nuovo brand Plenitude è stato anche pensato un “green carpet”, che prende il posto del classico tappeto rosso. Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2022, ha dichiarato di essere entusiasta: "Il green carpet è uno degli ingressi più belli che si siano mai visti all'Ariston".
“Il carpet verde rappresenta il colore del nostro nuovo logo e racconta del nostro percorso verso la transizione energetica”, ha detto Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude. Quello di Plenitude è solo uno dei progetti che il Festival di Sanremo 2022 ha sposato attraverso la ricerca di partner e di progetti orientati verso la sostenibilità e l’economia circolare. “Per valorizzare al massimo il Festival, non ci siamo basati su mere sponsorizzazioni, ma sull’ideazione di progetti ad hoc”, ha sottolineato infatti l’AD di Rai Pubblicità Gian Paolo Tagliavia.
“Siamo partner del Festival di Sanremo per raccontare la trasformazione della società che svolge l’attività di produzione di energia da fonti rinnovabili, di vendita di soluzioni per la mobilità elettrica e di fornitura di energia elettrica e gas naturale a più di 10 milioni di clienti. Il carpet verde rappresenta il colore del nostro nuovo logo e racconta il nostro percorso verso la transizione energetica. Con Plenitude, nuovo brand di Eni gas e luce, avamposto della strategia di decarbonizzazione di Eni, siamo oggi presenti in Italia, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna, Portogallo, Stati Uniti, Kazakistan e Australia, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040, fornendo il 100% di energia decarbonizzata a tutti i clienti”, ha spiegato ancora Stefano Goberti.
Obiettivo 100% energia decarbonizzata entro il 2040
Lo scorso 22 novembre al Capital Markets Day a Milano è stato presentato il nuovo brand Plenitude. Un nome che accoglie la storia dell’azienda e, al tempo stesso, rappresenta la pienezza di una visione globale e circolare dell’energia che continua a rigenerarsi. Il cambio di marchio è spinto da nuove idee e propositi ed è stato preceduto dalla trasformazione in Società Benefit.
La nuova società integra rinnovabili, retail e mobilità elettrica e fa parte di un nuovo, importante passo avanti nella strategia di decarbonizzazione e nella trasformazione in atto in Eni. Plenitude integra infatti produzione da rinnovabili, vendita di energia e servizi energetici a clienti retail e una rete capillare di punti di ricarica per veicoli elettrici. Un modello di business unico, che supporterà l’obiettivo Eni di diventare un’azienda carbon neutral al 2050.
Plenitude può contare su importanti punti di forza strategici: presenza globale e asset tecnologicamente avanzati, 10 milioni di clienti, numerosi progetti di energia rinnovabile di prossima realizzazione e il secondo posto tra le piattaforme di mobilità elettrica in Italia. Dopo il passaggio a Società Benefit, si compie quindi un altro passo in avanti nel percorso intrapreso verso un futuro fatto di energia sostenibile, utilizzata da clienti sempre più consapevoli per una transizione energetica equa. Un futuro in cui sarà fondamentale l’innovazione tecnologica, fiore all’occhiello di Eni e quindi di Plenitude, in grado di attivare comportamenti virtuosi di consumo.
Allo storico logo del Cane a sei zampe di Eni, nato nel 1953, si affianca un cane in una veste e colorazione rinnovate: un gradiente sfuma dal giallo di Eni al verde per meglio rappresentare la transizione alle energie rinnovabili. La fiamma lascia il posto a un sole stilizzato che illumina di giallo evidenziando le lettere Eni all’interno di Plenitude. A tal proposito la parola è inglese e significa pienezza, abbondanza spiegando il concetto di essere adeguati nella misura e nella quantità. Ha lo stesso significato anche in francese e spagnolo: un primo punto di forza del nuovo brand per l’allargamento dell’offerta anche in chiave europea.
Il Festival di Sanremo è dunque l'occasione scelta per condividere il cambiamento e il lancio di Plenitude: è il palco più importante del Paese, in cui si genera l'energia della musica che poi arriva in tutte le case.