AGI - Cortina d'Ampezzo si prepara a vivere un momento di grande rilevanza internazionale: tra meno di un anno, insieme a Milano, ospiterà i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026 e le previsioni stimano in oltre 180mila, le presenze nella "perla" delle Dolomiti. Questo evento rappresenta una nuova tappa nella lunga tradizione sportiva della località, confermandone il prestigio nel panorama mondiale degli sport invernali e il suo ruolo di Regina delle Dolomiti.
In vista dei Giochi, Cortina sta attraversando un'importante fase di rinnovamento con nuove strutture ricettive che hanno recentemente aperto le loro porte: l'Hotel Tofana e l'Eight Hotel, entrambi a 5 stelle, oltre alla raffinata Casa Guargne'. Tra le strutture storiche in fase di rilancio spiccano l'Hotel Ancora, acquistato tre anni fa da Red Circle, società di investimenti immobiliari di Renzo Rosso, che ha affidato la gestione a Egnazia Ospitalità Italiana, gruppo di gestione alberghiera fondato e guidato da Aldo Melpignano. La suggestiva Villa Oretta lungo la strada per il Passo Falzarego, e il celebre Hotel Cristallo. Accor, Invel Real Estate e Prodea Investments annunciano il debutto della catena di alberghi di lusso "Emblems Collection" in Italia, con l'Hotel Bellevue a Cortina d'Ampezzo, la cui apertura è prevista per la fine del 2026. Situato in Corso Italia, l'hotel ha una storia che affonda le radici alla fine del XIX secolo. Progettato dallo studio di architettura italiano Pconp, il restyling dell'edificio coniuga il tradizionale fascino alpino con un'estetica contemporanea, creando un rifugio elegante.
Fiore all'occhiello sarà anche l'offerta enogastronomica che si arricchisce grazie a nuove proposte: Sono ormai partiti i lavori dello Chalet Franz Kraler - Club Moritzino, un nuovo landmark dell’ospitalità alpina a Socrepes, ai piedi della Tofana. Piu' di un ristorante in quota, Chalet Franz Kraler - Club Moritzino è un marchio che coniuga spirito gourmet e lifestyle contemporaneo. E per scoprire in prima persona il fascino dell'alta montagna unita all'arte della cucina, verranno organizzate durante l'estate le Chalet Tofane Experiences: Cooking Class, lezioni pratiche guidate passo dopo passo da uno chef professionista, e Show Cooking con lo chef che cucina dal vivo, raccontando storie, curiosita' e segreti dietro ogni piatto in un'atmosfera conviviale.
Secondo Joseph Ejarque, consulente di Cortina marketing, "si sta lavorando su uno scenario che prevede arrivi turistici stimati fra gli 85mila e 105mila, presenze totali fra le 175mila e le 187mila, un tasso di occupazione medio di circa l'80%. L'offerta ricettiva si basa su 4.170 posti letto per l'alberghiera, e 5.696 posti letto per la extra". Le Olimpiadi 2026, rappresentano dunque un punto di partenza per lavorare a una offerta turistica integrata che strizza l'occhio anche ai mercati esteri per permettere a Cortina di riposizionarsi come una delle migliori destinazioni alpine. La vera sfida infatti sarà il dopo, a Olimpiadi finite, quando si dovrà cercare di mantenere una dimensione internazionale.
"L'offerta ricettiva di Cortina d'Ampezzo - ha detto ancora Ejarque - sta vivendo una fase di profonda trasformazione, con l'apertura di nuovi hotel di lusso e di quattro stelle, e con un massiccio piano di ristrutturazioni che coinvolge alcune delle strutture storiche più prestigiose della località. Parallelamente, anche l'Ospedale Codivilla Putti sta subendo un'importante ristrutturazione e riqualificazione e aprirà per il periodo olimpico come centro nevralgico della sanità durante l'evento. Subito dopo verrà aperto al pubblico con pronto soccorso, area degenze, sale operatorie e divisioni di ortopedia e medicina. A inizio dicembre il comitato olimpico, procedera' con il release delle camere non occupate, per tanto potrebbe darsi che ci siano a partire di quella data, delle disponibilita' ulteriori".
Cortina insomma, si sta rifacendo il look con oltre 100 cantieri attivi tra ristrutturazioni alberghiere, miglioramenti di edifici privati e la realizzazione di nuovi impianti sportivi, che ovviamente serviranno per arricchire la sua offerta turistica. "Si stima che l'investimento complessivo nella destinazione - ha concluso Ejarque - raggiungera' i 150 milioni di euro, contribuendo a un generale rinnovamento del tessuto urbano e turistico".