AGI - L'ottava edizione di Cybertech Europe è in corso a Roma, confermando la capitale italiana come uno dei principali hub mondiali per il dialogo sulla sicurezza digitale. Ospitato presso il centro congressi La Nuvola, nel quartiere Eur, l'evento di due giorni riunisce i principali attori istituzionali, industriali e accademici del settore. Leader aziendali, funzionari governativi, esperti di sicurezza informatica e Chief Information Security Officer (CISO) discuteranno delle nuove sfide legate alla protezione dei dati, alla difesa informatica e all'evoluzione dei quadri normativi. Il ricco programma include keynote di alto livello e sessioni specialistiche su temi strategici come finanza, infrastrutture critiche, difesa, intelligenza artificiale e innovazione tecnologica. Tra i relatori principali della giornata di apertura di ieri c'era Mike Pompeo, ex Segretario di Stato americano ed ex Direttore della CIA, la cui presenza ha attirato l'attenzione internazionale.
Nel suo intervento, Pompeo ha evidenziato i profondi cambiamenti geopolitici indotti dalla rivoluzione digitale. "Il costo della creazione del caos non è mai stato così basso e sempre più attori sono in grado di parteciparvi", ha avvertito, sottolineando la crescente vulnerabilità delle società iperconnesse. Riguardo all'intelligenza artificiale, ha osservato che essa "costituisce un importante fattore di trasformazione nelle dinamiche economiche e geopolitiche globali". L'ex Segretario di Stato americano ha anche invocato la cooperazione transatlantica. "L'Europa ha bisogno di partner americani forti per contrastare i Paesi ostili", ha affermato, ricordando che "Stati Uniti e Unione Europea condividono gli stessi valori fondamentali, a differenza di Russia e Cina". Pompeo è stato senza riserve nelle sue critiche a Bruxelles: "La regolamentazione europea sta distruggendo la capacità di innovare alla velocità necessaria", ha affermato, invocando al contempo "rapidi progressi nell'informatica quantistica applicata all'intelligenza artificiale". Ha anche messo in guardia dalle ambizioni di Pechino, accusando la Cina di "cercare di minare le straordinarie conquiste della civiltà occidentale".
Oltre a Pompeo, il panel di relatori include Ivano Gabrielli, Direttore della Polizia Postale Italiana, Christian Kirketerp de Viro della Commissione Europea, Remo Marini di Generali Italia, Blerina Abrazhda, Vice Ministra della Difesa albanese, ed Eva Chen, Co-fondatrice e CEO di Trend Micro. Domani interverrà anche Antonello Aurigemma, Presidente della Giunta Regionale del Lazio. Cybertech Europe 2025 sta registrando una crescita record del 20% rispetto all'edizione precedente, a dimostrazione del crescente interesse di fronte alla proliferazione e alla sofisticazione delle minacce informatiche. Nel 2025 sono state identificate oltre 30.000 nuove vulnerabilità in tutto il mondo, con un aumento del 17% in un anno, mentre la spesa globale per la sicurezza informatica ha superato i 200 miliardi di dollari.
Di fronte a questa esplosione di rischi, l'Unione Europea sta rafforzando la propria resilienza digitale. La Commissione ha stanziato 214 milioni di euro attraverso il programma Europa Digitale per sostenere la difesa informatica comune, coordinata dal Centro europeo di competenza per la sicurezza informatica. Tra i partner principali dell'evento figurano Palo Alto Networks, IBM, Cisco, Google, ESET, Trend Micro, Check Point, Sophos, NTT Data, Fortinet, Accenture e Poste Italiane, a dimostrazione del coinvolgimento del settore privato in questo ecosistema in crescita. Per gli organizzatori, Cybertech Europe rappresenta "una piattaforma unica per anticipare le tendenze del mercato e creare partnership strategiche in un mondo digitale interconnesso". Roma si afferma così come capitale europea del dibattito sulla sicurezza informatica nel 2025, in un momento in cui sta prendendo forma la nuova architettura del cyberspazio globale.