AGI - Stellantis Algeria ha presentato in anteprima nazionale la nuova Fiat Grande Panda, il primo veicolo prodotto localmente in formato CKD (kit completo di pezzi di ricambio completamente smontati e assemblati in loco) presso lo stabilimento di Tafraoui a Orano. L'annuncio è stato dato nei giorni scorsi durante una cerimonia ufficiale al Jardin d'Essai di Algeri, in occasione della quarta edizione della Fiera Intra-Africana (IATF 2025). All'evento hanno partecipato, tra gli altri, l'Ambasciatore d'Italia in Algeria, Alberto Cutillo, l'Amministratore Delegato di Fiat Olivier François e il Direttore Operativo di Stellantis per il Medio Oriente e l'Africa, Samir Cherfan. Il lancio si inserisce nell'ambito dell'African Motor Show, inaugurato dal Ministro del Commercio Estero algerino Kamel Rezig, e si integra nelle attività parallele della Fiera, che includono anche l'Africa Trade and Investment Forum e l'African Innovation Forum.
In un'intervista con Agenzia Nova, il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Stellantis Algeria, Baji Raoui, ha descritto l'evento come un "passo storico per l'industria automobilistica algerina". "La Grande Panda è il primo veicolo prodotto in CKD (assemblaggio assemblato centralizzato) in Algeria e dimostra l'impegno di Stellantis nello sviluppo della produzione automobilistica del Paese", ha affermato. Raoui ha specificato che il tasso di integrazione locale iniziale sarà del 20%, includendo operazioni chiave come verniciatura e saldatura. Lo stabilimento di Tafraoui, inizialmente avviato con assemblaggio parziale SKD (assemblaggio assemblato centralizzato), è stato ampliato per consentire la trasformazione in CKD (assemblaggio assemblato centralizzato). "Il lancio della produzione in serie avverrà nei prossimi mesi, con l'integrazione dei reparti di assemblaggio e verniciatura", ha aggiunto il dirigente.
Sono già stati firmati accordi con fornitori locali per la produzione di componenti, con l'obiettivo di aumentare gradualmente la quota di contenuto interno. Attualmente, i componenti in plastica per interni e sedili vengono prodotti in Algeria, mentre sono in corso progetti per la produzione di batterie e pneumatici. L'obiettivo dichiarato è raggiungere un tasso di integrazione del 30% entro la fine del 2026. Secondo Raoui, la partecipazione alla Fiera Intra-Africana "rappresenta una piattaforma strategica per promuovere il know-how algerino, dimostrare l'evoluzione dell'ecosistema industriale locale e rafforzare le relazioni con i mercati emergenti del continente".