AGI - Il Presidente eritreo Isaias Afwerki ha incontrato questa settimana una delegazione italiana guidata dal Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida e dal Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli. "Gli approfonditi colloqui si sono concentrati sul rafforzamento dei legami bilaterali e del partenariato, parte integrante del processo, nonché sul perseguimento di linee concrete di cooperazione in vari settori, concordate tra il Presidente Afwerki e il Primo Ministro Giorgia Meloni in Italia nel febbraio 2024", ha scritto Yemane Meskel, portavoce del governo eritreo, su X. "Le principali aree di cooperazione includono energia, attività minerarie, infrastrutture fisiche, produzione manifatturiera, agricoltura, risorse marine, turismo, cultura e sport, sviluppo del capitale umano, cooperazione economica e finanza. Le due parti hanno anche discusso di pace, sicurezza e stabilità regionale", ha affermato.
Al termine dell'incontro, il ministro del Commercio e dell'Industria eritreo, Nesredin Mohamed, e Cirielli hanno firmato un piano d'azione globale per la cooperazione bilaterale tra Eritrea e Italia. Le due parti hanno inoltre concordato di tenere incontri regolari in Eritrea e in Italia nei prossimi mesi per monitorare e accelerare l'attuazione dell'accordo di cooperazione. In una breve dichiarazione all'Agenzia di Stampa Eritrea, il Ministro Lollobrigida ha sottolineato che "i progressi compiuti oggi costituiscono un primo passo concreto negli sforzi intrapresi ad Asmara e a Roma per rafforzare la cooperazione bilaterale", ha concluso Meskel.
La visita di Lollobrigida e Cirielli segue quella di Adolfo Urso, ministro dell'Impresa e del Made in Italy, avvenuta un anno fa. La visita di Urso rientrava nel rafforzamento delle relazioni bilaterali e delle attività delle aziende italiane in diversi settori cruciali, tra cui sanità, infrastrutture, logistica portuale, trasporto aereo, energie rinnovabili, estrazione mineraria, tessile, agricoltura e agroalimentare, nell'ambito del Piano Mattei. All'epoca, il Presidente Afwerki aveva auspicato la creazione di un partenariato strategico tra Italia ed Eritrea in quattro aree prioritarie: energie rinnovabili, acqua, produzione manifatturiera, nonché infrastrutture e sviluppo stradale, ferroviario e portuale. Sono state inoltre concluse nuove collaborazioni nei settori minerario, agricolo e zootecnico, turistico e del trasporto aereo, nonché per la riqualificazione del centro storico di Asmara e nei settori sanitario e farmaceutico.
La missione svolta lo scorso ottobre ad Asmara da una delegazione della Cooperazione Italiana allo Sviluppo ha rafforzato la cooperazione tra Italia ed Eritrea. La visita ha coinvolto rappresentanti del sistema italiano di cooperazione allo sviluppo, tra cui l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), con il supporto di rappresentanti di altre articolazioni del MAECI: la Segreteria Generale, la Direzione Generale per la Mondializzazione e le Questioni Globali e la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale. In questa occasione, i rappresentanti del MAECI e dell'AICS hanno incontrato diversi rappresentanti istituzionali eritrei e altri importanti stakeholder locali, e hanno visitato diversi progetti di cooperazione italiana allo sviluppo ad Asmara e Massaua, nonché il sito archeologico di Adulis, da anni oggetto di una missione archeologica italiana grazie al finanziamento congiunto di AICS e MAECI.