AGI - L'Accademia Giovanile Africa-Europa (AEYA) ha inaugurato la sua unità italiana. Questa iniziativa di cooperazione franco-italiana mira a rafforzare la leadership giovanile in 20 paesi dell'Africa subsahariana promuovendo competenze, connessioni e opportunità per le giovani generazioni. Finanziata dalla Commissione Europea e realizzata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) in partnership con l’agenzia francese Expertise France, capofila del consorzio, l’iniziativa Aeya è stata lanciata il 1° febbraio e da ieri, 16 luglio, ha una sede operativa anche in Italia. L'iniziativa, della durata di quattro anni, è sostenuta complessivamente da 15 milioni di euro, di cui 6 milioni gestiti dalla cooperazione italiana. Il progetto è stato presentato a Roma, presso la sede dell'AICS, alla presenza dei partner dell'agenzia italiana: l'Università degli Studi di Torino (UniTo), l'Università degli Studi di Pavia (UniPv) e l'Istituto Universitario Europeo (EUI). Erano presenti anche i rappresentanti delle seguenti università partner africane: Sokoine University of Agriculture (Tanzania); Università di Arba Minch (Etiopia); e Università Joseph Ki-Zerbo (Burkina Faso). Il prossimo evento avrà luogo il 30 settembre a Dakar, in Senegal, per il lancio ufficiale dell'iniziativa Aeya nel continente africano.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati gli assi strategici e operativi dell’iniziativa. Per AICS, questa iniziativa comprende due componenti principali: da un lato, formazione in presenza e hackathon in collaborazione con le università locali, finalizzati alla realizzazione di microprogetti comunitari per lo sviluppo sostenibile; dall’altro, corsi online, attività di mentoring e creazione di reti transnazionali tra giovani africani ed europei. Tali attività saranno realizzate da UniTo e UniPv in collaborazione con le università africane sopra menzionate, mentre l’IUE gestirà la piattaforma di mentoring online e organizzerà gli eventi locali. L'AICS ha istituito una gestione centralizzata dell'iniziativa attraverso la creazione di una Project Management Unit (PMU) all'interno dell'ufficio Sviluppo umano, con il supporto dell'Ufficio di cooperazione delegata. L'UGP, attualmente in fase di costituzione, sarà composto da personale dell'agenzia e da due esperti esterni (uno amministrativo e uno tecnico).
I paesi prioritari per l’intervento dell’AICS sono Niger, Burkina Faso, Etiopia, Kenya, Tanzania, Uganda, Zambia, Mozambico e Malawi. Aeya rientra anche nelle priorità del Piano Mattei, creando sinergie con altre iniziative AICS in corso nel campo della formazione giovanile e dell'imprenditorialità, come l'Accademia AICS in Tanzania.