AGI - Ieri sera, nel cuore di uno dei siti archeologici più affascinanti d'Italia, il Teatro Romano di Ostia antica, il collettivo musicale internazionale Africa Express è stato il protagonista dell'Ostia Antica Festival. Per la prima volta in Italia, nella sua prima e unica data italiana, il progetto co-fondato da Damon Albarn - frontman dei Blur e mente creativa dei Gorillaz, è salito sul palco - ha visto 50 artisti provenienti dai quattro continenti in una celebrazione della diversità culturale di altissimo livello musicale.
Una serata incredibile: Africa Express è un'avventura musicale unica nel suo genere, che nasce nel 2006 in Mali e si è costruita sui principi di collaborazione, rispetto e sperimentazione. Ha saputo mettere in dialogo star locali come Toumani Diabaté, Bassekou Kouyaté e Amadou e Mariam con artisti internazionali del calibro di Martha Wainwright, Fatboy Slim e, appunto, Damon Albarn, diventando una realtà riconosciuta a livello globale, capace di sorprendere ogni volta, tanto sul palco quanto in studio.
Africa Express è un viaggio in continua evoluzione, un'esplorazione di nuovi confini artistici e umani che al contempo cerca di promuovere un concetto semplice, che come esseri umani siamo più forti quando collaboriamo e quando comunichiamo apertamente. A Ostia, presentano i brani del nuovo disco “Africa Express presenta... Bahidorá” (sesto album prodotto da Bmg), si sono esibiti artisti come Moonchild Sanelly, Django Django, Luisa Almaguer, Jupiter & Okwess e Joan As Police Woman che hanno mescolato suoni cumbia, kuduro, salsa, hip hop, soul e pop.
"Sono sempre felice di far parte di questo meraviglioso circo selvaggio” ha detto Seye Adelekanù, aggiungendo che “questo è uno straordinario incontro culturale di suoni, emozioni e bellezza. Sono così felice di tornare in tour quest'estate”. Nel corso di 20 anni di vita, con il coinvolgimento di centinaia di artisti di tutto il mondo, Africa Express ha portato musicisti occidentali in Paesi come la Repubblica Democratica del Congo, l'Etiopia e il Mali. Ha organizzato concerti collaborativi di oltre sette ore, da Liverpool a Lagos, ha attraversato il Regno Unito in treno con un vagone carico di artisti per celebrare le Olimpiadi di Londra, ha riunito un'orchestra siriana divisa dalla guerra civile e ha realizzato la prima interpretazione africana del classico minimalista In C di Terry Riley. Così ieri sera Ostia antica è stata per poche ore la capitale della musica di tutto il mondo: un evento veramente imperdibile.