AGI - Il sesto vertice bilaterale tra Italia e Algeria si terrà presto a Roma, segnando una nuova tappa nel rafforzamento del partenariato strategico tra i due Paesi. L'annuncio è stato dato dall'Ambasciatore d'Italia ad Algeri, Alberto Cutillo, durante il ricevimento tenutosi domenica sera per la Festa Nazionale, a cui ha partecipato un'ampia delegazione istituzionale algerina, tra cui il Ministro dell'Industria, Sefi Gharib, e il Vicepresidente dell'Assemblea Nazionale del Popolo.
Nel suo discorso, il diplomatico ha elogiato la profondità dello storico rapporto tra Roma e Algeri, descrivendo il partenariato come "un'amicizia autentica, viva anche nei momenti più difficili, basata sul dialogo, sulla fiducia reciproca e su una visione condivisa del futuro". Il vertice intergovernativo, in programma nella capitale italiana, "segnerà una tappa importante di un rapporto che ha acquisito nuovo slancio negli ultimi anni", ha sottolineato Cutillo. Si inserisce nel Piano Mattei per l'Africa, attraverso il quale l'Italia intende "costruire partenariati equilibrati, basati sul rispetto reciproco e sui reciproci benefici".
Dal punto di vista economico, i due Paesi mantengono forti legami. L'Italia è attualmente il principale cliente dell'Algeria, rappresentando il 26,3% delle sue esportazioni a gennaio 2025, e il secondo fornitore del Paese con una quota di mercato del 7,4%. Nel 2024, l'interscambio commerciale bilaterale ha raggiunto i 13,9 miliardi di euro, di cui oltre 11 miliardi di euro rappresentati da importazioni italiane, principalmente nel settore del gas, che rappresenta quasi l'85% delle esportazioni algerine verso l'Italia. Al contrario, le esportazioni italiane verso l'Algeria ammontano a circa 2,9 miliardi di euro, costituite principalmente da macchinari industriali, veicoli e prodotti chimici. Circa 90 aziende italiane sono attive in Algeria, in settori come l'edilizia, la manifattura e l'industria mineraria, con un fatturato stimato di 2,9 miliardi di euro e oltre 1.200 dipendenti locali.
Il rappresentante del governo italiano ha inoltre evidenziato la cooperazione in settori strategici come l'energia, l'innovazione, la formazione, l'agricoltura e la cultura. "Sono questi i settori in cui l'Italia sta investendo e desidera continuare a rafforzare la propria cooperazione", ha affermato Cutillo, sottolineando il crescente impegno delle aziende italiane in Algeria. Infine, ha ribadito l'importanza della cooperazione internazionale di fronte alle principali sfide globali. "Di fronte a emergenze come il cambiamento climatico e la sicurezza alimentare, le risposte più efficaci possono emergere solo attraverso un'azione concertata. I primi segnali di pace visti nei conflitti in Ucraina e a Gaza possono essere realizzati solo attraverso sforzi congiunti verso una pace giusta e duratura", ha concluso l'ambasciatore.