AGI - Il Presidente dell'Autorità del Canale di Suez (SCA) in Egitto, Osama Rabie, ha ricevuto Michele Quaroni, Ambasciatore d'Italia al Cairo, per discutere le modalità di cooperazione in aree di reciproco interesse. Rabie ha sottolineato l'impegno dell'Autorità nel rafforzare il proprio ruolo nel supportare le catene di approvvigionamento globali e nel servire il commercio Est-Ovest, lavorando per rafforzare i legami e le relazioni congiunte con clienti e partner di successo nella comunità marittima internazionale. "Il Canale di Suez ha una strategia ambiziosa per sviluppare e modernizzare i servizi marittimi e logistici che fornisce ai suoi clienti e mira ad aprire partnership con importanti aziende internazionali in diversi settori marittimi", ha affermato Rabie, esprimendo la sua aspirazione ad aprire nuovi orizzonti di cooperazione bilaterale con le aziende italiane che operano nel settore marittimo.
Da parte sua, l'ambasciatore italiano al Cairo, ricordando l'esistenza di numerosi e stretti legami tra i due Paesi, ha sottolineato l'importanza delle relazioni bilaterali, in particolare nel settore economico, come dimostrato dalla recente visita al Cairo del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, e nel settore marittimo, in cui l'Italia vanta una vasta esperienza. In tale contesto, l'ambasciatore ha ricordato l'attivazione della linea marittima Ro-Ro che collega Trieste e Damietta in 60 ore, e più in generale Europa, Africa e Medio Oriente, grazie al Canale di Suez. Il diplomatico ha inoltre sottolineato che l'Italia sta monitorando attentamente gli sviluppi nella regione del Mar Rosso, data l'importanza strategica del Canale di Suez per il commercio mondiale, auspicando il mantenimento della stabilità della situazione di sicurezza nella regione e il ritorno alle precedenti velocità di navigazione.
Quaroni ha elogiato gli sforzi diplomatici dell'Egitto per ripristinare la stabilità nella regione e il suo continuo appello a soluzioni pacifiche per porre fine alle cause del conflitto e ripristinare la pace. Sempre nell'ambito del Piano Mattei per l'Africa, l'ambasciatore italiano ha espresso l'interesse del suo Paese a esplorare collaborazioni con l'Autorità del Canale di Suez nei settori relativi alla costruzione di unità navali e alla manutenzione e riparazione delle navi negli arsenali dell'Autorità. Ha inoltre espresso l'interesse dell'Italia per il turismo marittimo e per incoraggiare gli yacht italiani a transitare nel Canale di Suez e ad ancorarsi nei porti turistici del Canale, evitando così il più lungo percorso attorno al Capo di Buona Speranza. Al termine dell'incontro, l'ambasciatore ha anche visitato il Canale di Suez e il Museo degli Yacht del Canale di Suez a Ismaili