AGI - Quattordici minori palestinesi bisognosi di urgente assistenza medica a seguito della crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza saranno trasferiti in Italia, grazie al coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile, a bordo di due aerei C-130J dell'Aeronautica Militare italiana. La missione MedEvac - Medical Evacuation si svolge nell'ambito del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, attivato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ed è coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile attraverso il Centro Remoto per le Operazioni di Soccorso Sanitario (Cross) di Pistoia, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell'Interno, il Ministero della Salute, le aziende sanitarie regionali, il Ministero della Difesa, il Comando Interforze Operative (COVI), l'Aeronautica Militare e le prefetture interessate all'accoglienza dei pazienti e dei loro accompagnatori. Fondamentale è stato il supporto delle ambasciate italiane al Cairo e a Tel Aviv, nonché lo sforzo congiunto di tutto il Servizio nazionale della Protezione civile, che ha reso possibile l'evacuazione sanitaria in pochi giorni.
I 14 bambini palestinesi, accolti in Italia insieme a 33 accompagnatori, arriveranno domani sera a bordo di due aerei dell'Aeronautica Militare dall'aeroporto Eliat Ramon in Israele. I ricoverati saranno poi trasportati negli ospedali di sette regioni: Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia. "Si tratta di un'operazione di evacuazione medica coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile, con il contributo dell'OMS, del Meccanismo Europeo di Protezione Civile e dei Ministeri degli Affari Esteri e della Salute. Un sistema complesso è stato pienamente dispiegato per soccorrere e accogliere i bambini bisognosi di assistenza sul nostro territorio. Arriveranno in Italia attraverso due aeroporti e da lì raggiungeranno la loro destinazione", ha dichiarato il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, al termine della riunione del Comitato Operativo di Protezione Civile, tenutasi questa mattina a Roma. L'operazione si aggiunge alle azioni umanitarie a sostegno della popolazione civile della Striscia di Gaza già intraprese dall'Italia, con oltre 550 cittadini palestinesi evacuati.
L’ambasciatore dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) in Egitto, Diab Allouh, ha espresso ieri la sua profonda gratitudine “per il sostegno fornito dal governo italiano” alla Striscia di Gaza, menzionando in particolare l’invio di aiuti umanitari e l’accoglienza in Italia di bambini palestinesi feriti, accompagnati dalle loro famiglie. Nel corso di un incontro con l'ambasciatore italiano al Cairo, Michele Quaroni, Allouh ha evidenziato l'attuale contesto politico e diplomatico nei Territori Palestinesi, sottolineando che la priorità resta un cessate il fuoco immediato a Gaza, una de-escalation in Cisgiordania e l'ingresso urgente di aiuti umanitari e medici nella Striscia di Gaza. Il diplomatico dell'ANP ha espresso la speranza che l'Italia possa riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina, come "passo fondamentale per salvare la soluzione dei due Stati e raggiungere una pace giusta e duratura".