AGI - Il 2025 si prospetta particolarmente promettente per il turismo tra Italia e Tunisia, grazie al miglioramento delle infrastrutture, alla diversificazione dell'offerta turistica e ai collegamenti diretti. Il governo tunisino ha lanciato una campagna promozionale internazionale per attrarre un numero sempre maggiore di visitatori, in particolare provenienti da paesi europei come l'Italia. L'Ufficio nazionale tunisino del turismo ha partecipato alla Borsa internazionale del turismo (BIT) di Milano dal 9 all'11 febbraio 2025, evidenziando i successi ottenuti nel 2024, tra cui un aumento del 7,8% dei ricavi turistici e oltre 10 milioni di visitatori internazionali. Gli arrivi dall'Italia sono aumentati del 20%. Secondo le ultime statistiche della Banca centrale tunisina (BCT), i ricavi del turismo in Tunisia sono aumentati del 5% nel primo trimestre del 2025, raggiungendo 1,21 miliardi di dinari (circa 365 milioni di euro), rispetto a 1,15 miliardi di dinari (348 milioni di euro) nello stesso periodo del 2024.
Sono tre le linee di traghetti attive tra la Tunisia e l'Italia gestite da Ctn Ferries, Grandi Navi Veloci e Grimaldi Lines. I principali collegamenti includono Genova-Tunisi (circa 24 ore) e Civitavecchia-Tunisi (circa 27 ore). Le principali compagnie aeree che offrono voli diretti tra Italia e Tunisia sono Tunisair, ITA Airways, Nouvelair Tunisie e Tunisair Express. Queste compagnie collegano gli aeroporti di Roma, Milano, Bologna e Catania con gli aeroporti di Tunisi-Cartagine, Infida Hammamet e Djerba. A partire da aprile, la Tunisia ospiterà numerosi eventi culturali e commerciali, come la Fiera Internazionale del Libro e mostre sulle energie rinnovabili, l'artigianato e la tecnologia. L’Ambasciata d’Italia a Tunisi, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, organizza numerose iniziative dal 23 al 25 aprile 2025, in occasione del 60° anniversario della prima missione archeologica italiana in Tunisia, volte alla riscoperta dell’immenso patrimonio archeologico che comprende siti e reperti di epoca fenicia, punica e romana, esposti al Museo nazionale del Bardo. Il National Geographic ha incluso la Tunisia tra le 25 destinazioni più affascinanti al mondo da visitare nel 2025. Tra le mete imperdibili ci sono l'antico anfiteatro di El Jem, le spiagge con vista sul Mediterraneo, i tipici souk e le oasi nel deserto.
Anche l'Unione Europea si è impegnata a rilanciare il settore turistico tunisino, in particolare attraverso il programma Tounes Wijhetouna, che sostiene lo sviluppo di un turismo sostenibile, promuovendo le ricchezze culturali e artigianali del Paese. Con un contributo di 5,6 milioni di euro, finanziato dallo Strumento europeo di vicinato (ENI), Tounes Wijhetouna intende contribuire ad adattare il contesto amministrativo e normativo alle esigenze di diversificazione turistica. Le azioni istituzionali di sostegno e promozione del settore turistico sostenibile implementate dal progetto contribuiscono allo sviluppo regionale e all’inclusione economica e sociale di uomini, donne, giovani e persone con disabilità.