AGI - Il progetto agricolo dell’azienda italiana Bf Spa nella regione di Timimoun, nel sud-ovest dell’Algeria, sta registrando risultati incoraggianti nella coltivazione del grano duro. Secondo fonti della società Bf Algeria, citate dal quotidiano "Echorouk", il raccolto ha registrato una crescita notevole. In diversi campi, irrigati esclusivamente con acqua di falda mediante sistemi di irrigazione a perno centrale, le piante raggiungono già un'altezza di oltre dieci centimetri. Inoltre, sono arrivati nella regione dieci nuovi sistemi di irrigazione mobili a perno provenienti dall'Italia: ciascuno è lungo 360 metri e in grado di irrigare superfici fino a 40 ettari. L’attrezzatura, prodotta da un’azienda della rete Bf, aumenterà la capacità di irrigazione complessiva a circa 400 ettari aggiuntivi. Questi sistemi si aggiungono a quelli già installati nei mesi precedenti e già utilizzati su altri appezzamenti. Nei prossimi giorni inizierà l'irrigazione ottimizzata grazie alla tecnologia italiana, in preparazione alla fase di emissione auricolare. Secondo il piano dell'azienda, l'obiettivo è superare la soglia degli 11.000 ettari di grano duro e legumi secchi coltivati quest'anno, su un totale di 36.000 ettari concessi dal governo algerino. Il progetto si inserisce nel partenariato agricolo italo-algerino, in particolare per lo sviluppo di colture strategiche nel sud del Paese. Bf Spa ha già trasferito sul campo macchinari e tecnologie all'avanguardia, tra cui trattori Landini, seminatrici e sistemi di irrigazione.
Secondo il Ministero dell'Agricoltura algerino, il progetto, il cui valore è stimato in 420 milioni di dollari, ha un triplice obiettivo: rafforzare la produzione nazionale di cereali e legumi secchi; ridurre la dipendenza dalle importazioni; aumentare le esportazioni di prodotti trasformati, come la pasta, nell'ambito della strategia di diversificazione dell'economia algerina. Il piano di sviluppo agricolo fa parte di un programma governativo più ampio, volto a ridurre il peso degli idrocarburi nella bilancia commerciale e a promuovere il settore agroindustriale. Il progetto, realizzato in partnership tra Bf Spa e il Fondo nazionale d'investimento algerino, rientra negli accordi firmati tra Algeria e Italia nel luglio 2024.
Il piano prevede inoltre la creazione di oltre 6.700 posti di lavoro diretti e indiretti, contribuendo così allo sviluppo socioeconomico delle aree rurali del sud del Paese. L'Algeria, che attualmente importa una parte significativa del suo fabbisogno alimentare, desidera ridurre la sua dipendenza dai mercati esterni e garantire una maggiore stabilità al suo approvvigionamento interno. L’accordo con Bf Spa rappresenta uno dei maggiori investimenti italiani nel settore agricolo algerino e rientra nel rafforzamento della cooperazione bilaterale tra i due Paesi. L'Italia conferma così la sua posizione di uno dei principali partner economici dell'Algeria.