AGI - Una delegazione dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e della Guardia di Finanza è arrivata questa settimana a Nairobi per partecipare al debriefing annuale dell'Operazione Thunder, condotta sotto gli auspici dell'Organizzazione mondiale delle dogane (OMD) e dell'Interpol. Nel corso dell'incontro i partecipanti hanno valutato i risultati dell'impegno dei Paesi che aderiscono all'operazione nella lotta al commercio illegale di specie animali e vegetali in via di estinzione, nel quadro della Convenzione di Washington (CITES) e di altri protocolli relativi alla tutela della biodiversità. La delegazione italiana, guidata dal Direttore delle Relazioni Internazionali dell'ADM, ammiraglio Andrea Mazzella, ha partecipato anche ad una serie di incontri bilaterali con le controparti di Kenya e Somalia.
La delegazione è stata ricevuta dal Direttore generale delle dogane del Kenya, Lilian Nyawanda. È la prima volta che l’Agenzia italiana entra in contatto con l’amministrazione omologa del Paese africano per verificare le possibilità di collaborazione in materia doganale, a pochi mesi dall’entrata in vigore dell’Accordo di partenariato economico (APE) sottoscritto dall’Unione Europea. Nel corso dell'incontro i partecipanti hanno sollevato diversi punti di interesse comune che potrebbero essere sviluppati in un memorandum. A questo proposito, una delegazione dell'amministrazione keniota è stata invitata a visitare l'Italia. I possibili contenuti del futuro accordo, la cui negoziazione sarà condivisa con la Guardia di Finanza, potrebbero riguardare moduli formativi sulle metodologie di controllo, sui sistemi di gestione del rischio e sulle attività di laboratorio.
La delegazione italiana ha incontrato anche il Capo delle dogane somale, Abukar Sh Ahmed Mursal, per esplorare possibili strategie di collaborazione bilaterale volte a rafforzare l’amministrazione doganale somala, in un contesto ancora caratterizzato da una forte instabilità economica e sociale e dalle minacce dovute al terrorismo di Al Shabaab. "Il consolidamento dell'amministrazione federale somala richiede una dogana moderna ed efficiente, in grado di garantire sicurezza e entrate adeguate per le casse dello Stato", ha affermato Mazzella, ex inviato speciale e rappresentante del governo italiano, responsabile della riapertura della sede diplomatica italiana a Mogadiscio nel 2011 ed ex ambasciatore in Congo, al termine dell'incontro. "Per questo abbiamo proposto le competenze di ADM nei controlli doganali, nella gestione del rischio e nella lotta al traffico, in particolare di armi, droga e rifiuti pericolosi. In questi ambiti, le competenze di ADM e quelle specifiche della Guardia di Finanza rappresentano un'eccellenza riconosciuta a livello internazionale", ha sottolineato.