AGI - Il primo ministro tunisino Kamel Maddouri ha ricevuto il presidente e amministratore delegato di Oniverse, Sandro Veronesi, accompagnato dall'ambasciatore italiano a Tunisi, Alessandro Prunas. “Con circa 1.000 aziende italiane che operano in Tunisia, l'Italia ribadisce ogni giorno la sua fiducia nel dinamismo del tessuto economico del Paese e nell'eccellenza del suo capitale umano”, si legge in una nota dell'Ambasciata di Roma a Tunisi, pubblicata su Facebook.
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, aveva annunciato che Tunisi ospiterà un Business Forum entro la primavera, che sarà “un'occasione per rafforzare ulteriormente i legami tra le nostre economie”, ha aggiunto l'ambasciata. Gli incontri con la delegazione italiana “rientrano nell'attuazione delle direttive del presidente tunisino Kais Saied volte a stimolare gli investimenti e a offrire un ambiente attraente per l'imprenditoria; sono inoltre finalizzati a rafforzare l'attrattiva della Tunisia come destinazione per gli investimenti locali e stranieri, assicurando che siano soddisfatte le esigenze di sviluppo sostenibile, consentendo la creazione di ricchezza e di posti di lavoro”, ha dichiarato il primo ministro Maddouri, secondo una nota della Kasbah.
Durante l'incontro, il primo ministro tunisino ha sottolineato la solidità delle relazioni tra la Tunisia e l'Italia, caratterizzate da un forte dinamismo in diversi ambiti: politico, economico, finanziario e sociale. Maddouri ha espresso il desiderio di incrementare ulteriormente gli investimenti italiani in Tunisia e ha annunciato l'organizzazione di un forum economico per gli imprenditori italiani in Tunisia nel primo semestre del 2025. L'obiettivo è attrarre nuovi investimenti e rafforzare il partenariato in settori economici promettenti per entrambi i Paesi. Maddouri ha sottolineato l'impegno del governo tunisino a creare un ambiente economico trasparente, adeguato e vantaggioso per gli investimenti.
A questo proposito, lo Stato tunisino sta attuando riforme legislative, semplificando e digitalizzando le procedure amministrative, sostenendo gli investitori, accelerando le procedure burocratiche ed eliminando le licenze che ostacolano l'avvio dei progetti. Il primo ministro ha inoltre sottolineato l'importanza di rispettare la legislazione sul lavoro e ha evidenziato le opportunità di cooperazione offerte da settori promettenti in Tunisia.
Sandro Veronesi ha espresso la fiducia del gruppo italiano nello Stato tunisino, sottolineando i vantaggi offerti dalla Tunisia, come l'eccellenza delle sue risorse umane. Ha riconosciuto gli sforzi del Paese per incoraggiare gli investimenti e creare condizioni favorevoli alla stabilità delle imprese straniere. Veronesi ha annunciato nuovi progetti del gruppo Calzedonia in Tunisia, che comprenderanno diversi settori industriali ad alta capacità operativa. L'ambasciatore italiano a Tunisi, Prunas, ha ricordato l'importanza degli investimenti italiani in Tunisia e ha auspicato un raddoppio del numero di aziende italiane che investono nel Paese nordafricano, con un ampliamento e una diversificazione delle loro attività. Il diplomatico italiano ha inoltre rinnovato l'impegno dell'Italia nei confronti del Forum economico degli imprenditori italiani in Tunisia e ha espresso il suo apprezzamento per il sostegno fornito dalle autorità agli investitori italiani. All'incontro hanno partecipato Marco Carletto, amministratore delegato del gruppo italiano, Murad Fradi, presidente della Camera di commercio e industria italo-tunisina, e Massimo Ambrosi, agente di Taurus.