AGI - Un incubatore d'impresa in Mozambico finanziato dalla Cooperazione italiana e ospitato nei locali del più antico istituto di istruzione superiore del Paese: è la storia qualificante del centro aperto all'interno dell'Università Eduardo Mondlane (Uem) di Maputo in partnership con l'Agenzia italiana per la cooperazione (Aics), che lo finanzia, e realtà professionali come il Politecnico di Milano. L'iniziativa è frutto di un finanziamento di 2,6 milioni di euro stanziato dall'Aics a favore dell'ateneo mozambicano per la realizzazione di due progetti legati a diverse aree di attività, ovvero istruzione, commercio, finanza e tecnologia.
“Grazie ai finanziamenti dell'Aics, i risultati sono molto positivi”, ha spiegato la coordinatrice dell'incubatore Leila Mutuque. “Abbiamo già avuto 15 start-up diplomate nei settori citati, che ora operano sul mercato. Siamo riusciti a stringere partnership con altre università come l'Universidade Pedagogica, l'Udm e l'Isqitem: in queste istituzioni stiamo cercando giovani o studenti con altri tipi di competenze, per creare team focalizzati sui risultati”, ha affermato.
I fondi italiani sono suddivisi tra due iniziative. Il progetto Ict4Dev, del valore di 1,2 milioni di euro, è dedicato alla formazione di studenti, insegnanti e ricercatori nel campo della tecnologia, mentre CodingGirls, che riceve un finanziamento di 1,4 milioni di euro, mira a ridurre le disuguaglianze di genere attraverso la formazione di programmatrici e specialiste IT. In particolare, il finanziamento dell'incubatore universitario mira a invertire lo scenario di disoccupazione che colpisce la maggior parte della popolazione mozambicana, soprattutto i giovani, agendo così per contrastare questo fenomeno che aumenta la criminalità e i conflitti sociali.
La collaborazione all'interno del centro si articola in tre fasi: “Seguiamo la formazione, la pre-incubazione e l'incubazione del progetto, quindi la post-incubazione”, ha proseguito la manager. “È qui che gli studenti vengono collocati nell'esposizione e inseriti nel contesto aziendale”, ha sottolineato. In collaborazione con l'UEM IT Centre del Mozambico e il DEIB del Politecnico di Milano, vengono realizzate attività di formazione nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione: il tutto è rivolto a studenti, ricercatori e docenti, con l'obiettivo di creare migliori opportunità professionali nel mercato attuale.