AGI - Prende il via oggi a Beirut, capitale del Libano, la prima edizione dell'Italian Film Festival. Questo evento unico, che durerà fino al 2 febbraio, è una selezione del meglio del cinema italiano contemporaneo, che rafforza i legami culturali tra Italia e Libano. Un'esperienza unica attende il pubblico del cinema Metropolis. L'Ambasciata d'Italia in Libano e l'Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con Metropolis Art Cinema, lanciano con entusiasmo la prima edizione dell'Italian Film Festival nella nuova sede del Metropolis a Mar Mikhael.
Segna un passo importante nella riscoperta del cinema italiano contemporaneo, dopo un periodo in cui i classici italiani sono stati ampiamente proiettati, ma le produzioni recenti sono state meno accessibili al pubblico libanese. Il festival si apre oggi con l'anteprima regionale per il Medio Oriente e il Nord Africa di “Vermiglio”, un film poetico diretto da Maura Delpero e candidato agli Oscar. La proiezione sarà preceduta da un cocktail che offrirà l'opportunità di incontrarsi in un'atmosfera conviviale. La cerimonia di chiusura, il 2 febbraio, sarà caratterizzata da un eccezionale film-concerto tratto da “È Piccerella”, capolavoro del cinema muto italiano diretto nel 1922 da Elvira Notari, la prima donna regista italiana. Il film sarà accompagnato da una colonna sonora elettronica originale, eseguita dal vivo dal compositore Maurilio Cacciatore, in anteprima mondiale.
Il festival si propone di raccontare l'Italia contemporanea attraverso storie autentiche, paesaggi variegati e personaggi accattivanti, rafforzando al contempo gli scambi culturali tra Italia e Libano. Inoltre, mette in luce l'eccellenza cinematografica italiana e le opportunità offerte dal Paese come location cinematografica iconica. Infine, questo progetto sostiene il cinema Metropolis, simbolo della rinascita culturale di Beirut, recentemente riaperto grazie al sostegno di mecenati come Cate Blanchett e Nadine Labaki.
L'Italian Film Festival “non è solo un evento culturale, ma un'esperienza che invita gli spettatori a scoprire la bellezza del cinema italiano, a sperimentare nuovi punti di vista e a vivere momenti di intensa emozione condivisa”, spiega il comunicato stampa dell'Istituto Italiano di Cultura. Oltre ai film di apertura e chiusura, il programma del festival offre un eccezionale percorso cinematografico, con una selezione ricca e variegata che comprende “Nonostante” di Valerio Mastandrea, “Sulla terra leggeri” di Sara Fgaier, “Quell'estate” con Irene di Carlo Sironi, ‘Familia’ di Francesco Costabile, ‘La vita accanto’ di Marco Tullio Giordana, ‘Iddu’ di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, ‘Confidenza’ di Daniele Luchetti, ‘Un mondo a parte’ di Riccardo Milani e ”Gloria! “ di Margherita Vicario.