AGI - Il caffè keniota, rinomato per la sua qualità, è stato protagonista del Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè (Sigep) 2025, che ha aperto i battenti a Rimini il 18 gennaio. Grazie al sostegno della Cooperazione italiana, sette rappresentanti di cooperative di produttori di caffè kenioti partecipano a questa importante vetrina internazionale, con l'obiettivo di consolidare le relazioni commerciali con operatori italiani e internazionali. Dal 2021, attraverso l'iniziativa “Arabika”, il ministero degli Affari esteri italiano e l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) sostengono i piccoli produttori di caffè in Kenya.
La partecipazione delle cooperative keniote a Sigep 2025 è arricchita da una serie di iniziative volte a promuovere le qualità del caffè locale e a favorire collaborazioni strategiche. È prevista anche una visita a una torrefazione nei pressi di Bologna, dove i coltivatori kenioti avranno l'opportunità di familiarizzare con le tecnologie e gli standard operativi italiani del settore. Nel corso della manifestazione, che si conclude oggi, sono stati organizzati due eventi incentrati su una degustazione guidata, durante la quale sono stati presentati i marchi d'origine sviluppati con il supporto italiano; e un evento di alto livello dedicato alla collaborazione del sistema Italia con i Paesi partner, al quale hanno partecipato il direttore di Aics, Marco Riccardo Rusconi, il direttore dell'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice), Lorenzo Galanti, e l'addetto agricolo dell'Ambasciata del Kenya in Italia, Anthony Muriithi.
Il programma Arabika, finanziato dall'Aics, si occupa dell'intera filiera del caffè, concentrandosi in particolare sull'organizzazione e la gestione delle cooperative di produttori e sulla commercializzazione del prodotto finale. L'obiettivo è migliorare l'accesso a mercati più redditizi, sia a livello locale che mondiale. Il progetto è in linea con le strategie del governo nazionale e della contea per lo sviluppo della filiera del caffè. L'iniziativa si concentra principalmente sul rafforzamento delle capacità attraverso la formazione delle cooperative in materia di competenze commerciali, in particolare a livello gestionale, con particolare attenzione alle componenti della catena del valore: produzione, lavorazione, branding, distribuzione, con l'obiettivo di rafforzare e migliorare la competitività delle cooperative di caffè in Kenya.
I beneficiari del progetto sono 30.000 piccoli coltivatori di caffè in 21 cooperative di sette contee, con un budget totale di 3 milioni di euro. I partner attuativi del progetto sono Cefa-Lead, Avsi Foundation, E4Impact e i governi delle contee interessate. Secondo l'Annuario statistico della Direzione del caffè, la coltivazione del caffè in Kenya copre una superficie di 114.794 ettari in 29 contee. I piccoli coltivatori sono la maggioranza, stimati in circa 700.000 e organizzati in 513 cooperative, mentre il numero di coltivatori attivi è di 2.046 unità.