Monaco di Baviera, le prodezze dei surfisti sulle onde del fiume
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Gli amanti del surf non si lasciano spaventare dalla neve. E a Monaco di Baviera, cavalcano le onde gelide del canale dell'Eisbach, il piccolo fiume artificiale che attraversa l'Englischer Garten - il 'Giardino Inglese'- più precisamente Prinzregentenstraße, a pochi passi dal centro della città. Nonostante il mare disti oltre 500 chilometri, negli ultimi 45 anni nonostante il divieto di balneazione, l'Eisbach è diventato una tappa imperdibile per chi si cimenta nel 'river surfing' . A detta dei più esperti, fare surf sull’onda anomala dell’Eisbach è difficile per via della corrente e del poco spazio a disposizione tra le due sponde del fiume. (foto Afp)
Gli amanti del surf non si lasciano spaventare dalla neve. E a Monaco di Baviera, cavalcano le onde gelide del canale dell'Eisbach, il piccolo fiume artificiale che attraversa l'Englischer Garten - il 'Giardino Inglese'- più precisamente Prinzregentenstraße, a pochi passi dal centro della città. Nonostante il mare disti oltre 500 chilometri e ci sia il divieto di balneazione, negli ultimi 45 anni l'Eisbach è diventato una tappa imperdibile per chi si cimenta nel 'river surfing'. A detta dei più esperti, fare surf sull’onda anomala dell’Eisbach è difficile per via della corrente e del poco spazio a disposizione tra le due sponde del fiume. (foto Afp)
Gli amanti del surf non si lasciano spaventare dalla neve. E a Monaco di Baviera, cavalcano le onde gelide del canale dell'Eisbach, il piccolo fiume artificiale che attraversa l'Englischer Garten - il 'Giardino Inglese'- più precisamente Prinzregentenstraße, a pochi passi dal centro della città. Nonostante il mare disti oltre 500 chilometri, negli ultimi 45 anni nonostante il divieto di balneazione, l'Eisbach è diventato una tappa imperdibile per chi si cimenta nel 'river surfing' . A detta dei più esperti, fare surf sull’onda anomala dell’Eisbach è difficile per via della corrente e del poco spazio a disposizione tra le due sponde del fiume. (foto Afp)
Gli amanti del surf non si lasciano spaventare dalla neve. E a Monaco di Baviera, cavalcano le onde gelide del canale dell'Eisbach, il piccolo fiume artificiale che attraversa l'Englischer Garten - il 'Giardino Inglese'- più precisamente Prinzregentenstraße, a pochi passi dal centro della città. Nonostante il mare disti oltre 500 chilometri, negli ultimi 45 anni nonostante il divieto di balneazione, l'Eisbach è diventato una tappa imperdibile per chi si cimenta nel 'river surfing' . A detta dei più esperti, fare surf sull’onda anomala dell’Eisbach è difficile per via della corrente e del poco spazio a disposizione tra le due sponde del fiume. (foto Afp)
Gli amanti del surf non si lasciano spaventare dalla neve. E a Monaco di Baviera, cavalcano le onde gelide del canale dell'Eisbach, il piccolo fiume artificiale che attraversa l'Englischer Garten - il 'Giardino Inglese'- più precisamente Prinzregentenstraße, a pochi passi dal centro della città. Nonostante il mare disti oltre 500 chilometri, negli ultimi 45 anni nonostante il divieto di balneazione, l'Eisbach è diventato una tappa imperdibile per chi si cimenta nel 'river surfing' . A detta dei più esperti, fare surf sull’onda anomala dell’Eisbach è difficile per via della corrente e del poco spazio a disposizione tra le due sponde del fiume. (foto Afp)
Gli amanti del surf non si lasciano spaventare dalla neve. E a Monaco di Baviera, cavalcano le onde gelide del canale dell'Eisbach, il piccolo fiume artificiale che attraversa l'Englischer Garten - il 'Giardino Inglese'- più precisamente Prinzregentenstraße, a pochi passi dal centro della città. Nonostante il mare disti oltre 500 chilometri, negli ultimi 45 anni nonostante il divieto di balneazione, l'Eisbach è diventato una tappa imperdibile per chi si cimenta nel 'river surfing' . A detta dei più esperti, fare surf sull’onda anomala dell’Eisbach è difficile per via della corrente e del poco spazio a disposizione tra le due sponde del fiume. (foto Afp)
Gli amanti del surf non si lasciano spaventare dalla neve. E a Monaco di Baviera, cavalcano le onde gelide del canale dell'Eisbach, il piccolo fiume artificiale che attraversa l'Englischer Garten - il 'Giardino Inglese'- più precisamente Prinzregentenstraße, a pochi passi dal centro della città. Nonostante il mare disti oltre 500 chilometri, negli ultimi 45 anni nonostante il divieto di balneazione, l'Eisbach è diventato una tappa imperdibile per chi si cimenta nel 'river surfing' . A detta dei più esperti, fare surf sull’onda anomala dell’Eisbach è difficile per via della corrente e del poco spazio a disposizione tra le due sponde del fiume. (foto Afp)
Gli amanti del surf non si lasciano spaventare dalla neve. E a Monaco di Baviera, cavalcano le onde gelide del canale dell'Eisbach, il piccolo fiume artificiale che attraversa l'Englischer Garten - il 'Giardino Inglese'- più precisamente Prinzregentenstraße, a pochi passi dal centro della città. Nonostante il mare disti oltre 500 chilometri, negli ultimi 45 anni nonostante il divieto di balneazione, l'Eisbach è diventato una tappa imperdibile per chi si cimenta nel 'river surfing' . A detta dei più esperti, fare surf sull’onda anomala dell’Eisbach è difficile per via della corrente e del poco spazio a disposizione tra le due sponde del fiume. (foto Afp)
Gli amanti del surf non si lasciano spaventare dalla neve. E a Monaco di Baviera, cavalcano le onde gelide del canale dell'Eisbach, il piccolo fiume artificiale che attraversa l'Englischer Garten - il 'Giardino Inglese'- più precisamente Prinzregentenstraße, a pochi passi dal centro della città. Nonostante il mare disti oltre 500 chilometri, negli ultimi 45 anni nonostante il divieto di balneazione, l'Eisbach è diventato una tappa imperdibile per chi si cimenta nel 'river surfing' . A detta dei più esperti, fare surf sull’onda anomala dell’Eisbach è difficile per via della corrente e del poco spazio a disposizione tra le due sponde del fiume. (foto Afp)
Gli amanti del surf non si lasciano spaventare dalla neve. E a Monaco di Baviera, cavalcano le onde gelide del canale dell'Eisbach, il piccolo fiume artificiale che attraversa l'Englischer Garten - il 'Giardino Inglese'- più precisamente Prinzregentenstraße, a pochi passi dal centro della città. Nonostante il mare disti oltre 500 chilometri e ci sia il divieto di balneazione, negli ultimi 45 anni l'Eisbach è diventato una tappa imperdibile per chi si cimenta nel 'river surfing'. A detta dei più esperti, fare surf sull’onda anomala dell’Eisbach è difficile per via della corrente e del poco spazio a disposizione tra le due sponde del fiume. (foto Afp)
Gli amanti del surf non si lasciano spaventare dalla neve. E a Monaco di Baviera, cavalcano le onde gelide del canale dell'Eisbach, il piccolo fiume artificiale che attraversa l'Englischer Garten - il 'Giardino Inglese'- più precisamente Prinzregentenstraße, a pochi passi dal centro della città. Nonostante il mare disti oltre 500 chilometri, negli ultimi 45 anni nonostante il divieto di balneazione, l'Eisbach è diventato una tappa imperdibile per chi si cimenta nel 'river surfing' . A detta dei più esperti, fare surf sull’onda anomala dell’Eisbach è difficile per via della corrente e del poco spazio a disposizione tra le due sponde del fiume. (foto Afp)
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Gli amanti del surf non si lasciano spaventare dalla neve. E a Monaco di Baviera, cavalcano le onde gelide del canale dell'Eisbach, il piccolo fiume artificiale che attraversa l'Englischer Garten - il 'Giardino Inglese'- più precisamente Prinzregentenstraße, a pochi passi dal centro della città. Nonostante il mare disti oltre 500 chilometri, negli ultimi 45 anni nonostante il divieto di balneazione, l'Eisbach è diventato una tappa imperdibile per chi si cimenta nel 'river surfing' . A detta dei più esperti, fare surf sull’onda anomala dell’Eisbach è difficile per via della corrente e del poco spazio a disposizione tra le due sponde del fiume. (foto Afp)
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