(AGI) - Roma, 30 ott. - Quasi 200 opere, soprattutto dipintifirmati da alcuni dei piu' grandi artisti del primo Novecento,che ripercorrono un periodo di particolare fervore innovativonel mondo artistico e intellettuale italiano: il decennio cheha preceduto lo scoppio della prima guerra mondiale. E' lamostra "Secessione e Avanguardia. L'arte in Italia prima dellaGrande Guerra 1905-1915" che si terra' da domani al 15 febbraioalla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea.Moltissimi quadri (160 circa) provengono da altri musei -nazionali e stranieri - mentre un'altra trentina e' della Gnam,tra cui alcuni normalmente conservati nei depositi. La rassegnae' di altissimo livello: ci sono capolavori come 'Idolomoderno' e 'Nudo alle spalle' di Umberto Boccioni, il'Girasole' di Gustav Klimt, 'Le dejeuner' di Pierre Bonnard,'Piazza Duomo' di Carlo Carra', e altri dipinti straordinaricome 'Le doigt sur la joue' di Kees van Dongen, 'La preghiera'di Felice Casorati, il "ritratto della Marchesa Casati" diGiovanni Boldini, 'L'Aereo' di Mario Sironi e le 'bambine sulmare' di Plinio Nomellini, oltre a importanti lavori di GinoSeverini, Giacomo Balla, Ardengo Soffici e Giorgio De Chirico.L'obiettivo dell'esposizione e' raccontare quegli anni tra il1905 e il 1915 durante i quali le forze piu' giovani del mondoartistico si interrogarono sul concetto di modernita' e diavanguardia contrapponendosi al consolidato sistema ufficialedelle esposizioni e rivendicando liberta' espressiva eautonomia per quanto riguarda i canali espositivi. Questodissenso si organizzo' nell'ambito piu' ampio di quelmovimento, chiamato Secessione, che nacque tra la finedell'Ottocento e l'inizio del Novecento a Monaco di Baviera,Berlino e Vienna con delle associazioni alternative alleaccademie, fondate da artisti quali Klimt e Ferdinand Hodler.La mostra, curata da Stefania Frezzotti, racconta anche ilruolo di primo piano che l'Italia ha avuto nelle Avanguardiecon il Futurismo guidato da Filippo Tommaso Marinetti, di cuie' esposta l'opera 'parole in liberta''. La rassegna, cherientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni per ilcentenario della Grande Guerra della Presidenza del Consigliodei ministri, raccoglie inoltre delle sculture in bronzo e ingesso di eccezionale fattura, come quelle di Felice Casorati. .