(AGI) - Roma, 17 ott. - Ma quale periodo di stanca, l'autunno:per la D.O.C. Breganze e' assai effervescente, in particolareil mese di ottobre. Il mosto nelle cantine sta terminando lafermentazione ed e' gia' quasi vino, mentre nelle colline siprocede con la raccolta delle noci, dei marroni e delle olive. Anche per il Consorzio per la Tutela della DOC dei viniBreganze, ottobre e' un mese di "effervescenza" promozionale,iniziato l'11 ottobre con un workshop riservato agliimportatori esteri: i produttori del Breganze hanno presentatole loro eccellenze enologiche ad undici buyer internazionali,per i quali sono stati organizzati visite alle cantine edincontri B2B con i vignaioli. Il 12 ottobre la presenza al Festival delle DOP aCastelfranco Veneto, la mostra-mercato dei prodottidell'agricoltura veneta riconosciuti dai Marchi di qualita'dell'Unione Europea, dove e' stato presentato Vespaiolo eTorcolato nel paniere delle eccellenze enogastronomiche delVeneto. Nei prossimi giorni, l'uva Vespaiola, vite a bacca biancaesclusiva della nostra zona di produzione, rappresentera'l'identita' di Breganze ad "Autochtona", il forum nazionale deivini autoctoni che si svolgera' alla Fiera di Bolzano (20 e 21ottobre). Presenteremo la nostra "trilogia", ossia il Vespaiolonelle sue declinazioni: fermo, spumante e "dolce-non-dolce", ilTorcolato. Dal 23 al 27 ottobre saremo al Salone del Gusto di Torinoper presentare il meglio della produzione della Denominazione,in abbinamento alle eccellenze dell'enogastronomia regionale. Dulcis in fundo, il 26 ottobre all'Antica Fiera di SanSimeone di Marostica, in una delle piu' belle piazze del mondo,quella degli Scacchi, il Consorzio di Tutela sara' protagonistanell'anteprima della rassegna "Oca e Marzemino": qui, con lospiedo di oche gigante, si potra' assaporare uno dei piu'peculiari vini della DOC Breganze, il Marzemino. "L'enogastronomia e' immagine di prestigio e fonte dieconomia per tutto il territorio", afferma il presidente delConsorzio, Plinio Bonollo. "Far conoscere i nostri vini vuoldire valorizzare il territorio della pedemontana vicentina maanche e soprattutto una spinta all'accrescimento dellacommercializzazione e alla penetrazione su nuovi mercati per inostri prodotti d'eccellenza". Da sempre il Torcolato e' il vino che identifica ladenominazione ed a gennaio si celebreremo i venti annidell'ottenimento della DOC: gli instancabili vignaioli stannogia' lavorando per organizzare una "Prima del Torcolato"stupefacente.(AGI)