(AGI) - Roma, 7 ott. - Dalla caparbieta' di un manipolo diamanti dei formaggi tipici veneti e appassionati del mondodella zootecnia da latte, rinasce il formaggio dei nostrinonni. Partito operativamente un anno e mezzo fa, e' arrivatoal suo primo grande traguardo: lo scorso fine settimana CaseusVeneti, X Concorso Regionale Formaggi del Veneto, ha assegnatoal Bastardo di Vacca Burlina la sua prima Medaglia d'Oro, comemiglior formaggio della categoria Semi-Duri (con stagionaturatra 3 e 6 mesi). Alle spalle di un prodotto di qualita',formaggio tipico della Pedemontana del Grappa, un progetto difiliera certificata che parte dalla valorizzazione di unabovina autoctona, inserita nel registro nazionale delle razzein estinzione. La burlina, animale allevato per secoli daiveneti nei pascoli montani di Treviso e Vicenza, era ormaiquasi estinta. Colpa delle politiche autarchiche imposte con laforza dal regime fascista, che aveva portato all'introduzionedi razze nazionali scelte per la maggior resa in termini diquantita' di latte. La burlina, piccola di taglia perche'adatta ai pascoli, capace di produrre un minor quantitativo dilatte e tuttavia di qualita' superiore, rischiava di restaresolo nella memoria di qualche foto d'epoca. Ora invece, grazieal progetto di Centro Veneto Formaggi, azienda di produzione,trasformazione e affinamento formaggi con sede a Cavaso delTomba (TV), la burlina e' tornata nelle stalle dellaPedemontana del Monte Grappa. Tre aziende agricole (due di Crespano del Grappa, una diPaderno) allevano oggi 400 animali in lattazione: nelle stallein pianura durante autunno e inverno, libere tra i verdipascoli delle malghe del Grappa, da maggio ad ottobre. Ognigiorno vengono prodotti 13/14 quintali di latte al giorno(latte dalle qualita' nutrizionali superiori) che vienetrasformato in formaggi tipici, Morlacco e Bastardo del Grappa(quest'ultimo - lo ha rivelato proprio durante l'inaugurazionedi Caseus Veneti, particolarmente amato anche dal GovernatoreLuca Zaia). "Abbiamo aperto la nostra prima forma a maggio, alCibus di Parma - spiega Gabriele Toniolo, presidente di CentroVeneto Formaggi - e quest'anno ci attesteremo sulle 1.200 formedi Bastardo del Grappa. La Medaglia d'Oro conseguita a CaseusVeneti e' il riconoscimento di una qualita' in cui abbiamoinvestito energie e risorse. Non solo recuperando una razza eformaggi tipici veneti, ma ponendo attenzione a tutta lafiliera: il marchio Frutti di un Territorio rappresenta infattila prima filiera di prodotto, nel settore lattiero-casearioitaliano, che garantisce l'origine della materia prima, 100%Made in Veneto". Si e' andati ben al di la' del recupero di unarazza bovina, si e' infatti riusciti grazie al sostegno dipartner pubblici (dalla Regione Veneto ad Avepa) e ilcoinvolgimento di associazioni e aziende private (daA.Pro.La.V. a Centro Veneto Formaggi) a organizzare la filieradalla stalla al banco del supermercato. "Abbiamo incontrato nelgruppo Ali' Spa, leader nella GDO veneta, un partner che hasaputo vedere le potenzialita' di questo progetto, per i valoriche rappresenta sotto il profilo della salvaguardia delletradizioni e del territorio Pedemontano e per la qualita' deinostri formaggi. Oggi - conclude Toniolo- i formaggi di vaccaburlina sono venduti in esclusiva nei supermercati Ali' e sonoapprezzati dai consumatori". Centro Veneto Formaggi e' oggi unaimportante realta' lattiero-casearia specializzata nellaproduzione di formaggi tipici e affinati, con particolareattenzione alla materia prima, il latte, conferito da 174stalle venete.(AGI)Bru