(AGI) Roma, 12 sett. - Quella dei Middlestein e' una famigliaebraica americana che ha conquistato autori come JonathaFranzen: "Ho ammirato la compassione di Jami Attenberg e la suamaestria nel saper raccontare una storia", ha detto loscrittore riferendosi all'autrice che martedi' prossimo sara'ospite al Festival internazionale di letteratura e culturaebraica che si tiene a Roma. Attenberg e' nata nel 1971 ed e'autrice di quattro romanzi. Laureata alla John HopkinsUniversity, collabora con riviste e giornali tra cui il NewYork Times e Nerve. I Middlestein (edito da La Giuntina) e' ilsuo primo romanzo pubblicato in Italia. La trama de "I Middlestein" fa perno su Edi e una fameprossima alla bulimia e delle sue conseguenze, raccontate confine umorismo. Per piu' di trent'anni Edie e RichardMiddlestein hanno condiviso la vita - una solida famiglia diChicago, due figli, una bella casa, un buon lavoro, moltiamici. Ma tutto viene sconvolto perche', appunto, Edie mangiatroppo. E' tormentata dal cibo, pensa solo a quello e agisce diconseguenza - se non riuscira' a smettere non le rimarra' moltoda vivere. Quando Richard decide alla fine di lasciare suamoglie, tocca ai figli prendere il controllo della situazione.Robin, polemica e irrisolta ma generosa, e' determinata a farlapagare al padre per aver lasciato sola la mamma; Benny, un uomotranquillo, padre di famiglia che e' solito concludere legiornate con uno spinello, preferirebbe lasciare che le coseprocedano per il loro corso. Sua moglie Rachelle, donnaperfezionista e un tantino stressata, e' decisa invece asalvare la suocera, ma la missione risultera' molto piu' arduadell'organizzare la grandiosa festa per il b'nei mitzvah deiloro due gemelli. Nel frattempo Edie continua a mangiare e aingrassare, ma forse - la sensazione si insinua gradualmentenel lettore - non e' l'unica responsabile per quello chefatalmente succedera'. (AGI).