Roma - Antoni van Leeuwenhoek ha in mano un microscopio e quando lo punta sulla scritta 'Google' le lettere si illuminano di una nuova luce e si animano. Diventano 'animaletti', come lui stesso definì protozoi, spermatozoi e batteri la prima volta che li osservò. Era il 1674. Con il Doodle animato di oggi, Google celebra i 384 anni dalla nascita del naturalista olandese, considerato uno dei padri della mocrobiologia. Antoni van Leeuwenhoek iniziò a interessarsi di ricerche mirco-grafiche intorno ai quarant'anni, quando per osservare muffe e pidocchi si ritrovò a progettare microscopi con lenti più potenti di quelle in circolazione. Il suo genio non restò inosservato al mondo accademico europeo e i suoi strumenti, che in precisione e potenza permettevano un ingrandimento 270 volte superiore a quelli dell'epoca, ne fecero un pioniere dell'osservazione di micro-organismi. Innovative anche le tecniche di osservazione, con l'uso di specchi riflettenti e fonti di illuminazione artificiale come le candele.
Il 'Galileo' della microbiologia
Scrive il web designer di Google Gerben Steenks che lo ha realizzato: "Van Leeuwenhoek "ha visto un intero mondo in una goccia d'acqua". Non a caso nel Doodle animato il ricercatore analizza proprio una goccia d'acqua. Il riferimento e' a un suo studio sull'acqua di un lago olandese inviato alla Royal Society di Londra, in cui individuava "gli 'animaletti' che oggi conosciamo tutti come batteri e altri microbi". Il web designer lo definisce un Galileo della micro-biologia, "un visionario" per la sua capacità di "vedere un mondo nuovo e sorprendente con le sue lenti (da microscopio, ndr.) fai-da-te". Tra i suoi meriti, quello di aver identificato i globuli del sangue e aver analizzato accuratamente la struttura dei tessuti animali e vegetali: a Leeuwenhoek si deve la prima esatta descrizione della struttura lamellare del cristallino. Ma la scoperta per cui è principalmente ricordato e che lo ha reso noto in Europa è quella riguardante gli "animaletti" rilevati in una serie di osservazioni sperimentali condotte sui liquidi piu' diversi. In questo modo sono nate la protozoologia e la batteriologia. Un grande valore storico hanno le lettere indirizzate da Leeuwenhoek alla Royal Society e allo zoologo Constantijn Huygens, che hanno permesso di seguire l'evoluzione di questa appassionata ricerca iniziata ufficialmente nel 1674, con la memoria sui ritrovamenti in acqua dolce, e proseguita ininterrottamente attraverso continui approfondimenti fino alla vigilia della sua morte, avvenuta il 26 agosto 1723. (AGI)