(AGI) - Roma - In un solo anno sono almeno 350 gli studenti aseguire i corsi di studio e i workshop dell'Accademia ItalianaVideogiochi. Programmazione, Grafica, Visual Development, GameDesign e Art Direction: questi i principali temi trattatidurante le lezioni tenute da dei veri mostri sacridell'entertainment globale come Jim Moore, Concept Designer perLucas Film, Electronic Art e Disney Interactive, o AnthonyChristov, Production Designer e Direttore Artistico dei PixarStudios. Qui si impara sul campo e a braccetto con i migliori.Sara' per questo che molti degli studenti formati nei 10 annidi vita di AIV hanno trovato lavoro proprio nelle aziende chesognavano fin da piccoli. Qualche esempio? Manuele Bonanno e Carlo Manganirispettivamente Lead e Camera Programmer in Sega e RockstarGames, due delle realta' protagoniste indiscusse della scenavideoludica internazionale. Giulio Tarsitani invece e'Character Rigger in Sony Entertainment, mentre Fabio Polimenie' Senior Programmer in Capcom. La lista potrebbe continuareancora a lungo: l'Accademia Italiana Videogiochi infatti e'specializzata nella formazione di figure professionali pronte aessere assorbite dalle major internazionali. E non e' un casose nel 2005 e' diventata un'eccellenza del settore, comeriportato dalla Relazione Informativa del Ministero perl'Innovazione e le Tecnologie. Corsi di grafica 3D, programmazione per videogiochi econcept per la formazione effettiva di professionistinell'industria dell'intrattenimento, ecco in poche parole cosaavviene nelle aule dell'AIV. Ma non solo: qui si sviluppanoanche videogame ed App grazie a joint-venture internazionali dirilievo, come quella con Jim Moore e Chris Crawford,rispettivamente Concept Artist e Game Designer per Lucas Film eDisney Interactive. E l'ultimo videogioco prodotto, GalaxyWars, e' stato addirittura distribuito dalla catena Gamestop,uno dei piu' grandi rivenditori di videogiochi del mondo. Vista l'inedita offerta formativa e l'impostazioneinnovativa dei corsi di studio, in 10 anni (2004 - 2014) leiscrizioni sono aumentate notevolmente di anno in anno,arrivando a superare quota 350 studenti nelle varie attivita'proposte. Per venire incontro alla domanda sempre piu'crescente, lo scorso anno AIV ha creato IDEA Academy. E' laprima Accademia per le arti visive italiana che si occupa dellaformazione di artisti e creativi impegnati nello sviluppo diconcept di personaggi, creature e ambienti al fine di creareproprieta' intellettuali per l'industria dell'intrattenimento,dal cinema d'animazione ai videogiochi. Gia' a settembre, invista del nuovo anno accademico, partira' il primo Master inArt Direction, l'unico in tutta Europa che vanta la DirezioneDidattica di Anthony Christov, da 20 anni Art Director eProduction Designer per Disney Pixar, lavorando a blockbustercome Cars, Toy Story e Alla ricerca di Nemo per citarne alcuni. Storie di successo e di passione, frutto di un percorso distudi azzeccato e fatto su misura. L'Accademia ItalianaVideogiochi, infatti, oltre a implementare una fitta attivita'di orientamento scolastico con gli istituti tecnici e licei ditutta Italia, partecipa attivamente, gestendo il Game Lab, alprogetto "Officina dei nuovi lavori": quattro laboratorididattici, targati Fondazione Mondo Digitale e Google, volti adiffondere le competenze digitali e realizzare attivita' diorientamento professionale per piu' di 10 mila giovani. Ed e' proprio questo lo spirito di AIV e IDEA Academy,dalla mission agli obiettivi: al fine di ridurre il grandedivario fra numero di fruitori e di sviluppatori nel Belpaese,indice non solo di un'arretratezza culturale inadatta ad unPaese creativamente ricco come l'Italia, ma anche di una scarsaintegrazione fra le nuove forme di intrattenimento e la grandecomunita' videoludica italiana, e' necessario offrire aglistudenti tutti gli strumenti utili per capire le dinamichereali dell'industria, affinche' possano apprendere i processiproduttivi ed essere in grado, al termine degli studi, diaffrontare un mercato globale sempre piu' difficile ecompetitivo. E' cosi' che i sogni di ogni nativo digitaleprendono forma e si realizzano, studiando con costanza epassione, toccando con mano quello che andranno a fare da"grandi". (AGI).