(AGI) - Roma, 13 apr. - Il presidente del Comitato parlamentareper la sicurezza della Repubblica (Copasir), Giacomo Stucchi, el'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, hannovisitato oggi il Green Data Center (Gdc) Eni di FerreraErbognone (Pavia) realizzato per ospitare i sistemi informaticicentrali di elaborazione di Eni, sia di informatica gestionale,sia l'High Performance Computing che supporta il core businessdell'azienda, esplorazione e modellistica di giacimento. IlGdc, si legge in un comunicato, "tra i primi in Europa pertipologia e dimensione (5.200 mq utili, fino a 30 Mw di potenzaIT) e tra i primi al mondo per efficienza energetica, sidistingue anche per l'eccellenza dei suoi sistemi di sicurezza.Il centro e' dotato infatti di elevati sistemi di protezioneche garantiscono la sua sicurezza sia da eventi esterni(terrorismo, alluvioni, ecc.) che da eventi interni (come adesempio incendi). Eccellenza dei sistemi di securityinformatica vuol dire anche protezione costante dei datiaziendali attraverso una Control room dotata di strumentiall'avanguardia. L'efficienza energetica del Gdc, progettato interamente daEni, deriva da un particolare sistema raffreddamento(free-cooling), caratterizzato da una struttura che regola latemperatura usufruendo, per almeno il 75% del tempo,direttamente dall'aria esterna, limitando a meno del 25%l'utilizzo di condizionatori. Per il Gdc sono state individuatesoluzioni innovative per ridurre i consumi energetici, al finedi migliorare il parametro di efficienza energetica Pue (PowerUsage Effectiveness - rapporto tra il consumo elettricocomplessivo di un Data Center e il consumo dei soli apparatiIT). L'obiettivo di scendere al di sotto del valore di 1,2 e'stato raggiunto da Eni nel 2014 con un PUE pari a 1,192. NelGdc e' in funzione l'infrastruttura di High PerformanceComputing, il piu' potente supercomputer in Europa destinatoalla produzione industriale oil&gas e uno dei piu' grandi intutto il settore petrolifero. L'HPC consente una piu' veloce eaccurata elaborazione dei dati del sottosuolo con tecnologieproprietarie. La strategia di Eni e' infatti quella diutilizzare la piu' moderna tecnologia di elaborazione persupportare l'esplorazione e la simulazione dei giacimenti. Nel2014 Eni ha ottenuto da HPCwire il riconoscimento come migliorutilizzo dei sistemi HPC nell'ambito oil&gas mondiale. Nelleclassifiche internazionali di settore l'HPC Eni ha capacita'totale di calcolo di 3 petaflops e di memorizzazione pari a 7,5Petabytes e' attualmente classificato 12? nell'ultima TOP500che elenca i maggiori calcolatori del mondo. Altro driveressenziale nella realizzazione di questo progetto e' statol'ottenimento del livello Tier IV, secondo i criteriinternazionali di classificazione dell'Uptime Institute (ilTier IV e' il livello piu' alto di garanzia che un data centerpuo' offrire). (AGI) Gin .