(AGI) - Londra, 24 mar. - Morire di cancro nel Regno Unito e'molto piu' probabile che in tutti gli altri Paesi europei.L'allarme e' arrivato dall'associazione per la ricercascientifica Macmillan Cancer Support che, dati alla mano, hacalcolato come il tasso di sopravvivenza in Gran Bretagna siasimile a quello che nel resto d'Europa era registrabile diecianni fa. Il Regno Unito, quindi, secondo lo studio Concord-2Global, ha il peggiore tasso di riuscita delle cure per quantoriguarda il tumore al polmone, al seno, al colon e allostomaco, cosi' come emerso dalla ricerca che ha paragonato lecartelle cliniche di migliaia di malati fra il 1995 e il 1999con quelle dei pazienti nel periodo che va dal 2005 al 2009."Siamo quindi bloccati agli anni Novanta", ha fatto sapere conuna nota l'istituto che si occupa di finanziamenti allaricerca. Per esempio, per quanto riguarda il tumore al polmone,negli anni Novanta solo il 7% dei pazienti britannici erasopravvissuto alla terribile malattia, contro il 14% registratoper esempio in Austria. A meta' degli anni duemila, invece, nelRegno Unito solo il 9% dei malati di tumore al polmone hareagito positivamente alle cure, contro il 18% dei casi disuccesso sempre in Austria. Ancora, dai dati, e' emerso comegia' negli anni Novanta cinque Paesi europei (Finlandia,Germania, Italia, Norvegia e Olanda) mostrassero quel tasso disopravvivenza che il Regno Unito avrebbe raggiunto solo diecianni dopo. Simili trend sono stati dimostrati anche per iltumore al seno, per quello allo stomaco e per quello al colon.Macmillan ha con l'occasione lanciato un appello alla politica,affinche' rimetta la sanita' pubblica al centro del dibattitoin vista delle campagna elettorale, che nel Paese iniziera'ufficialmente lunedi' 30 marzo per concludersi con le elezionipolitiche del prossimo 7 maggio. .