(AGI) - Roma, 17 nov. - I lavoratori del gruppo Telespaziohanno proclamato uno sciopero di quattr'ore per lunedi'prossimo 24 novembre- lo ha reso noto Giovanni Contento,segretario nazionale della Uilm. La decisione ' stata assuntaal termine di un coordinamento unitario. I metalmeccaniciaderenti a Cgil, Cisl e Uil, contestano la scelta del gruppodirigente di Telespazio tendente a ridurre di fatto lacapacita' produttiva della societa' e la chiusura del sito diNapoli. E lo stesso dirigente della Uilm ha preannunciato unsecondo sciopero contro la legge di stabilita' in quanto nonprevede contributi da destinare a consolidare e sviluppareprogrammi spaziali nazionali. "Contestiamo - sono parole di Contento - la scelta delgruppo dirigente di Telespazio tendente a ridurre di fatto lacapacita' produttiva della societa', attraverso la mancanza distrategie industriali ravvisabile in azioni senza la benche'minima prospettiva. Cio' ha prodotto l'arretramento dellasocieta' col grave rischio di pregiudicare il futuro dellastessa. E' altresi' inaccettabile la scelta unilaterale daparte della direzione aziendale di ridurre i turni di presidioe di assistenza tecnica ai siti di Fucino e Lario, peggiorandoi rapporti con i committenti in una fase di accentuataconcorrenza. Cosi' come e' inconcepibile la prospettatachiusura del sito di Napoli che rappresenta un importantecentro di ricerche spaziali, strettamente collegato ai progettiredatti da Asi, Esa, Nasa, Cira e da importanti universita'come la Federico II". Il dirigente sindacale della Uilmavverte: "Mentre noi ci 'arrabattiamo' per chiedereinvestimenti ed evitare l'indebolimento del settore spaziale,francesi, inglesi e tedeschi allargano il raggio e la quantita'dei loro investimenti. Si tratta di azioni sensate che amplianocapacita' produttiva dal punto di vista industriale emanifatturiero, e alla ricerca e allo sviluppo collegati. E'l'Italia che sta, invece sbandando, come se per lo Spaziovolesse estinguersi pian piano". E riguardo alla legge distabilita', Contento rileva che "proprio nei giorni in cui sista discutendo di modifiche da apportare alla Legge, da unaprima lettura del testo in questione manca tuttora qualsiasiriferimento ai contributi da destinare al settore in questioneconsolidare e sviluppare programmi spaziali nazionali, e sitratta di una circostanza sicuramente in controtendenza aquanto tutti i Paesi europei stanno facendo rispetto alsettore". (AGI) .