(AGI) - Milano, 6 nov. - Fondazione Vodafone e Fondazione Ca'Granda Policlinico, in collaborazione con Aistmar Onlus, hannopresentato oggi a Milano il progetto 'Il robot e la carezza'con cui il Reparto di Neonatologia della Clinica Mangiagalli sidota di un sofisticato robot che assicura preparazionifarmacologiche piu' sicure, e libera tempo e risorse per lacura dei neonati. Il progetto e' stato finanziato grazieall'iniziativa 'Ricarica Insieme', a cui hanno partecipato iClienti Vodafone. "Siamo orgogliosi di collaborare con ilreparto di neonatologia della Clinica Mangiagalli per renderepiu' efficace il lavoro di chi e' vicino ai bambini - haaffermato Alex Zanardi, Presidente della Fondazione VodafoneItalia - Questo progetto conferma il nostro impegno apromuovere una societa' civile piu' inclusiva e accessibile,che grazie alla tecnologia e' in grado di dare una possibilita'in piu' a chi ne ha bisogno". "Ogni anno - spiega Fabio Mosca,direttore della Neonatologia e della Terapia IntensivaNeonatale della Fondazione Ca' Granda Policlinico - vengonoeffettuate nella Neonatologia della Clinica Mangiagalli circa125.000 terapie farmacologiche. Disporre di un sistemarobotizzato per la preparazione di queste terapie permette diazzerare il possibile errore umano e consente inoltre agliinfermieri di utilizzare il tempo cosi' risparmiato in praticheassistenziali piu' utili". Il progetto si compone di tre parti.La prima e' il Robot: nel Reparto di Neonatologia della ClinicaMangiagalli, vengono somministrate ai neonati ricoverati circa125.000 terapie l'anno, di cui circa 42.000 per via endovenosa.In questi anni e' stato sviluppato un sofisticato sistemainformatizzato per la gestione delle terapie farmacologiche,per prevenire gli errori di prescrizione e somministrazione, mache non puo' evitare quelli di preparazione. Obiettivo delprogetto e' stato quindi quello di dotare il reparto di TerapiaIntensiva Neonatale di un sistema di preparazione delleinfusioni endovenose completamente robotizzato, che rappresentauna nuova frontiera nella medicina ospedaliera. Lo strumento e'composto da un braccio robotico antropomorfo e da un softwareche permette di programmare il dosaggio esatto per lepreparazioni da iniettare. La second parte e' 'La carezza':affidare al robot l'incarico di preparare le terapie in modoautomatizzato consente al personale infermieristico di poterdedicare molto piu' tempo all'assistenza e alla cura delneonato e della sua famiglia. Infine il 'Centro nutrizionale':prevede l'istituzione di un attrezzato Centro nutrizionale concaratteristiche di multidisciplinarita', a cui afferiscono lediverse figure professionali con competenze specifiche nelcampo della nutrizione, aspetto particolarmente critico per ilfuturo sviluppo e il "recupero" del neonato pretermine neglianni successivi. Fino ad oggi, con l'iniziativa dellaFondazione Vodafone 'Ricarica Insieme' sono stati raccolti 9milioni di euro, di cui 4,2 milioni donati direttamente daiClienti. Tali fondi hanno permesso di sostenere un totale di 15progetti di associazioni non profit che si occupano di cura deiminori. La Fondazione, che in 12 anni di attivita' hafinanziato 400 progetti sociali per un totale di oltre 75milioni di euro, ha annunciato lo stanziamento di 1,5 milionidi euro per il sostegno a 14 nuovi progetti in ambito socialeche verranno realizzati nel 2014 per un totale di circa 6milioni di euro nell'anno. (AGI).