(AGI) - Genova, 10 ott. - L'alluvione che ha travolto Genova"non solo si poteva prevedere, ma noi di Limet l'abbiamoprevista. Attorno a Genova era stata individuata una linea diconvergenza, tra i venti di scirocco dal Tirreno e di grecaledalla Pianura Padana, con la formazione di temporaliautorigeneranti. La situazione che si andava delineando eraassolutamente paragonabile all'alluvione del novembre 2011. Ilfenomeno pero' e' ancora in atto e la situazione e' critica".Cosi' Achille Pennellatore, previsore Limet - associazioneligure di meteorologia e previsore del centro meteo diPortosole - Sanremo, sull'ondata di maltempo che ha travolto lacitta' della Lanterna provocando esondazioni dei torrenti e unavittima."Ieri - ha spiegato Pennellatore - avevamo segnalato un livelloarancio (corrispondente ad una allerta 1, ndr) con possibilita'di evoluzione al livello rosso (corrispondente ad una allerta2, la massima). Quello che e' accaduto era chiaro gia' da due otre giorni. Altri bollettini 'ufficiali' hanno inveceminimizzato il fenomeno mentre avrebbero dovuto prevederlo. Noice ne eravamo accorti e lo abbiamo segnalato". Pennellatorelancia un allarme anche per i prossimi giorni perche' "e' inarrivo un'altra perturbazione tra domenica sera, lunedi' emartedi' che potrebbe portare altri fenomeni intensi. Avremouna pausa domani e domenica mattina ma da domenica sera e finoa martedi' - ha concluso - prevediamo una situazione dirischio, con possibili nuovi temporali autorigeneranti". (AGI).