(AGI) - Roma, 9 lug. - E' entrata in fase operativa lastruttura di missione di Palazzo Chigi "contro il dissestoidrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche",coordinata da Erasmo D'Angelis e con direttore Mauro Grassi,presentata questa mattina con il Sottosegretario allaPresidenza del Consiglio Graziano Delrio. La sfida e'affrontare e risolvere i ritardi clamorosi di due settori inemergenza e in infrazione europea con pesanti sanzioni inarrivo. "Le due strutture di missione che abbiamo creato - haaffermato il Sottosegretario Delrio - quella sull'ediliziascolastica e questa sul dissesto idrogeologico, sono iparadigmi dell'azione di governo e di un'Italia che deveripartire. Dare la priorita' alla scuola e all'educazione vuoldire consolidare il pilastro fondamentale della societa' edello sviluppo di un Paese moderno, concentrarsi sul territoriovuol dire prendersi cura del bene piu' prezioso che abbiamo edessere coerenti con la vocazione naturale dell'Italia allacultura e alla bellezza". "Diamo inizio alla piu' importanteopera pubblica di cui il Paese ha urgente bisogno - si leggesempre nella nota diffusa da palazzo Chigi - La scelta delGoverno e' stata quella di cambiare radicalmente la governancee la filiera delle responsabilita' e dei controlli che fino adoggi hanno impedito o ritardato la sicurezza di molte aree".(AGI) Red/Sim (Segue) 14:38, Mercoled? 9 Luglio 2014 AGI Globale Politica cod.R010373 1825 car. Governo: presentata #italiasicura contro dissestoidrogeologico (2)(AGI) - Roma, 9 lug. - L'81,9% dei Comuni (6.633) hanno aree indissesto idrogeologico. E' pari a 3,5 miliardi l'anno il costopagato dallo Stato dal 1945 ad oggi per danni e risarcimenti dafrane e alluvioni, prosegue la nota di Palazzo Chigi. Il numerocomplessivo degli interventi previsti (da Accordi di programmaStato-Regioni siglati nel 2009-2010 e da richieste successivein seguito ad eventi meteo devastanti) e' di 3.395 opereanti-emergenza. A distanza di 4 anni, solo il 3,2% degliinterventi (109) risulta concluso, il 19% (631) in corso diesecuzione e il 78% fermi, ostaggi di burocrazia, in fase diprogettazione o di affidamento o non ancora finanziati ecomunque ancora molto lontano dalla fase di cantiere. IlGoverno ha affidato alla Struttura di missione misurestraordinarie e il compito di fare regia e coordinare tutte lestrutture dello Stato (Ministeri, Protezione civile, Regioni,Enti locali, Consorzi di bonifica, Provveditorati alle operepubbliche, Genio Civile ed enti e soggetti locali), pertrasformare in cantieri oltre 2,4 miliardi di euro non spesidal 1998 per ridurre stati di emergenza territoriali (casse diespansione e vasche di laminazione di fiumi e torrenti, arginianti-alluvioni, briglie per regimentazione acque, messa insicurezza di frane, stabilizzazione di versanti a rischiocrollo, riattivazione di linee Fs locali interrotte e di pontie infrastrutture viarie di Anas). In piu' nel bilancio delloStato sono utilizzabili e ancora non spesi ne' impegnati infase di cantiere 1.6 miliardi di euro stanziati con DeliberaCipe nel 2012 per opere urgenti di fognature e depuratori nelleRegioni del Sud da concludere entro il 2015 (la maggior partetra Sicilia e Calabria). (AGI) Red/Sim (Segue) 14:38, Mercoled? 9 Luglio 2014 AGI Globale Politica cod.R010374 2031 car. Governo: presentata #italiasicura contro dissestoidrogeologico (3)(AGI) - Roma, 9 lug. - "Per la prima volta l'Italia fa un saltodi qualita' e investe sulla protezione del territorio e sullaprevenzione anziche' concentrarsi sull'intervento in fase diemergenza - spiega Erasmo D'Angelis - E' il momento diaccelerare interventi e investimenti Il cambiamento del climaha cambiato anche il regime delle precipitazioni, oggi acarattere "esplosivo": in poche ore piove quanto poteva caderein mesi. Dai 100 eventi meteo con danni ingenti l'annoregistrati fino al 2006 siamo passati al picco di 351 del 2013e a 110 nei soli primi 20 giorni del 2014. Da ottobre 2013all'inizio di Aprile 2014 sono stati richiesti dalle Regioni 20Stati di emergenza con fabbisogni totali per 3,7 miliardi dieuro. E la Commissione Europea ha gia' stabilito sanzioni neiconfronti dell'Italia per diverse centinaia di milioni l'annoper mancata depurazione di scarichi urbani che vedono il nostroPaese tra i primi inquinatori in area Ue. Tali sanzionipotrebbero essere ridotte o cancellate solo se le operepreviste saranno realizzate entro dicembre 2015". "Abbiamovoltato pagina - ha continuato - e, anche con la nomina deiPresidenti delle Regioni a Commissari di Governo, e' attivo unnuovo modello che finalmente definisce con chiarezza compiti efunzioni, recupera capacita' di spesa, riduce burocrazieinutili e dannose che hanno ostacolato la realizzazione deiprogrammi di intervento". Al termine della conferenza stampa e'stata consegnata al Sottosegretario la petizione#dissestoitalia che chiedeva al Governo di usciredall'emergenza per occuparsi della prevenzione sul territorio.Lo hanno fatto il presidente di Ance Paolo Buzzetti, ilpresidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, ilpresidente del Consiglio Nazionale degli Architetti LeopoldoFreyrie e il consigliere nazionale dell'Ordine dei GeologiEugenio Di Loreto salutando con soddisfazione la operativita'della nuova struttura governativa. (AGI).