(AGI) - Roma, 25 giu. - Scoperta la proteina che regola losviluppo della cromatina, una molecola determinante per ilcorretto sviluppo embrionale e che ha implicazioni anche perquanto riguarda l'insorgenza di tumori. A scoprirla un gruppodi ricercatori dell'Universita' La Sapienza di Roma che nehanno dato notizia con un articolo pubblicato dalla rivistaJournal of Cell Science che ha dedicato la sua copertina allaricerca. Il laboratorio diretto da Patrizio Dimitri, deldipartimento di Biologia e Biotecnologie "Charles Darwin" dellaSapienza, da anni all'avanguardia negli studi di genetica egenomica funzionale degli eucarioti, ha individuato unaproteina necessaria per l'organizzazione strutturale efunzionale della cromatina. La ricerca e' stata finanziatadalla Fondazione Roma terzo settore e dall'IstitutoPasteur-Fondazione Cenci Bolognetti. La proteina individuatadai ricercatori si chiama YETI ed e' stata isolata nellaDrosophila melanogaster o moscerino della frutta, uno degliorganismi modello nella ricerca biologica. L'identificazione dinuovi geni che codificano proteine preposte al controllodell'organizzazione della cromatina riveste una notevoleimportanza sulle possibili ricadute positive, sia per laricerca di base, che per quella applicata in campo bio-medico.YETI e' una piccola proteina di 241 aminocidi che appartiene auna famiglia evolutivamente conservata detta Bucentaur (BCNT).Il suo analogo nella specie umana, la proteina, CFDP1, svolgeun ruolo simile nell'organizzazione strutturale e funzionaledella cromatina. Le proteine BCNT, individuate negli anni '90da un gruppo di ricerca giapponese (Nobukuni et al, 1997) neiruminanti, sono ancora poco conosciute, nonostante la loroconservazione evolutiva suggerisca un ruolo biologicoimportante nelle cellule eucariotiche. I ricercatori dellaSapienza stanno attualmente conducendo una serie di esperimentiproprio per stabilire l'effetto della rimozione della proteinaBCNT sullo sviluppo di Danio rerio, un piccolo pesce d'acquadolce, noto anche come zebrafish, che negli ultimi annirappresenta un modello molto utilizzato negli studi di geneticadello sviluppo dei vertebrati. Si tratta di una ricercacomplessa dichiara il coordinatore dello studio PatrizioDimitri - che ha utilizzato un approccio multidisciplinarebasato su metodiche di genetica classica, biologia molecolare,biochimica e genomica funzionale. L'individuazione del ruolodella proteina YETI sara' fondamentale per la comprensione deimeccanismi che regolano l'organizzazione della cromatina incellule umane e delle relazioni esistenti tra alterazionicromatiniche ed insorgenza del cancro o di anomalie dellosviluppo nella specie umana. (AGI).