(AGI) - Napoli, 28 gen. - Un impianto di compostaggio in gradodi lavorare 20mila tonnellate di frazione umida l'anno, 60tonnellate al giorno, da realizzare entro la primavera del 2016nel quartiere di Scampia a Napoli. Sara' il risultato delprogetto denominato 'Scampia - dai rifiuti una rigenerazionedella societa'', presentato dal sindaco Luigi de Magistris edall'ad di Banca Prossima (Gruppo Intesa Sanpaolo), MarcoMorganti. Un impianto a bassissimo impatto ambientale, chesfruttera' l'estrazione di biogas a freddo, senza emissione disostanze e odori. Il progetto prevede una struttura modularecomposta da sei biodigestori in container per la produzione dibiometano e due unita' di stabilizzazione aerobica per lamaturazione del compost. Se ne produrranno 7.500 tonnellate,che saranno utilizzate per le aree verdi dell'area nord diNapoli, oltre a ricavare 1,3 milioni di metri cubi di metanoche sara' utilizzato per il consumo della cittadinanza o peralimentare la flotta degli automezzi Asia, la societa' delComune che si occupa della raccolta dei rifiuti. Il progettopilota e' stata presentato all'Amministrazione da un'Aticomposta da Ceif, Tecton e Consorzio Gesco e sara' finanziatoda Banca Prossima, che per la prima volta utilizzera' unostrumento di Impact finance denominato Tris (Titolo diriduzione di spesa). In base alla modalita' scelta,l'investitore privato o sitituzionale non rischia il capitale,garantito da Intesa Sanpaolo, e in caso di successo laremunerazione e' in linea con il rendimento dei titoli diStato. La banca mettera' inoltre sul mercato i bond, che icittadini potranno acquistare partecipando attivamente.Attraverso Asia, il Comune pubblichera' entro un mese un bandodi gara europeo per l'esecuzione del servizio e se nondovessero arrivare progetti e offerte migliori, si procedera'con l'assegnazione all'Ati. Il progetto ha un valorecomplessivo di 14,6 milioni di euro, mentre il costo tariffariodi conferimento da parte di Asia e' di 100 euro a tonnellata,con un risparmio di 40 euro rispetto ai 140 attuali. Lariduzione dei costi di smaltimento per il Comune e' stimataintorno agli 800 mila euro annui. "A Napoli si apre una stradaimportante per il Paese e per il Terzo settore - sottolineaMorganti - La partecipazione dei cittadini allarga ancora ilsenso comunitario di questa finanza". Per de Magistris "siamo auna svolta definitiva per una rivoluzione ambientale a tuteladel territorio e della salute pubblica". Il Comune "dice ancorano - aggiunge - a chi ha nei cassetti progetti di discariche einceneritori da fare su questo territorio, perche' quellastagione e' finita e Napoli si candida a essere un modello suscala nazionale". (AGI).