(AGI) - Boston, 20 giu. - Il Solee' come una droga. I maniacidell'abbronzatura potrebbero, infatti, essere indotti adesporsi al Sole dagli ormoni del benessere, le endorfine. Lascoperta e' di una ricerca dell'Harvard Medical School, appenapubblicata sulla rivista Cell, che rivela che l'esposizionecronica ai raggi ultravioletti UV provoca il rilascio diendorfine che agiscono lungo gli stessi percorsi "battuti"dall'eroina e droghe simili, portando a dipendenza fisica,tolleranza, astinenza e comportamenti da "addicted".Un'attrazione fatale verso la tintarella nonostante la diffusaconsapevolezza del rischio associato di cancro alla pelle.Risultati che potrebbero spiegare perche' alcuni individuiprovano un istintivo desiderio di esporsi al Sole, incurantidei pericoli per la salute, invecchiamento rapido della cuteincluso. L'obiettivo inconsapevole dei "lettino-dipendenti" e'sentirsi meglio, grazie alla produzione di endorfine attivatadai raggi UV che allevia il dolore, stimolando i recettoridegli oppiodi attraverso la stessa via percorsa daantidolorifici, morfina ed eroina. In pratica, gli esseri umanisarebbero geneticamente programmati per diventare dipendenti dafattori pericolosi come le radiazioni UV, probabilmente ilcancerogeno piu' comune al mondo. Motivo? Forse il contributodei raggi UV alla sintesi della vitamina D della pelle. (AGI).