– Il 3 marzo il programma Che tempo che fa (Rai1) ha trasmesso l’intervista di Fabio Fazio al presidente francese Emmanuel Macron. Parlando di immigrazione e delle paure comuni ai nostri Paesi, Macron ha affermato (min. 28.00) che "la Francia è stata il Paese, con la Germania, che ha avuto il maggior numero di richiedenti asilo: 120 mila". L’affermazione è corretta.
Il numero di richiedenti asilo in Francia nel 2018
In base ai dati diffusi dal Ministero dell’Interno francese a gennaio 2019 (scaricabili qui, in particolare EM 2019-29 Demandes d’asile, publication du 15 janvier 2019), nel 2018 sono state presentate 113.322 nuove domande d’asilo e 9.421 domande di riesame, per un totale di 122.743 richiedenti asilo.
Per fare un confronto con gli altri Paesi europei, vengono in aiuto i dati contenuti nel database Eurostat, il servizio statistico della Commissione europea. Qui tuttavia i dati del 2018 per la Francia arrivano solo a novembre incluso, ma sembrano in linea con quanto riportato dal Ministero degli Interni francese.
Nei primi 11 mesi del 2018, infatti, il totale di richiedenti asilo per la Francia secondo Eurostat è pari a 107.760 persone, con una media di 9.800 richiedenti al mese circa. Proiettando questa media mensile anche su dicembre si arriva a un totale (117.560) che è vicino ai 120 mila di cui parla Macron e ai quasi 123 mila conteggiati dal Ministero degli Interni transalpino.
Il numero di richiedenti asilo negli altri Paesi nel 2018
Per gli altri grandi Paesi dell’Europa continentale – Italia, Spagna e Germania – sono già presenti su Eurostat i dati complessivi del 2018. In base a questi risulta che l’Italia si piazzi ultima tra gli Stati presi in considerazione. Prima arriva la Germania, con 184.180 richiedenti asilo, seconda – come detto – la Francia con circa 120 mila richiedenti, terza la Spagna con 54.050 e quarta l’Italia, con 53.700.
Qual era la situazione nel 2017?
L’anno prima, il 2017, si era registrata una situazione piuttosto diversa. La Germania era sempre prima, con 222.560 richiedenti asilo, seppure in drastico calo rispetto al picco di quasi 750 mila richiedenti del 2016, ma seconda arrivava l’Italia, con 128.850 richiedenti. La Francia era terza, con 99.330 richiedenti, quarta la Grecia (58.650) e quinta la Spagna (36.605).
Ma quante richieste vengono accolte?
Si può poi verificare, ancora sul database Eurostat, quante richieste di asilo sono state esaminate nel 2017 dai maggiori Stati europei (i dati relativi al 2018 coprono solo i primi quattro mesi dell’anno).
La Germania ha preso decisioni su 524.185 domande di asilo nel 2017. Il dato è significativamente superiore a quello dei richiedenti asilo registrati quell’anno, probabilmente perché nel 2017 sono state esaminate anche molte domande presentate nel 2016. Quelle accolte sono state 261.620, cioè il 49,9% del totale.
La Francia ha preso decisioni su 110.945 domande di asilo: di queste hanno avuto risposta positiva 32.565, cioè il 29,4% del totale.
L’Italia ha esaminato 78.235 domande e ne ha accolte 31.795, cioè il 40,6% del totale.
Quarta in classifica c’è la Svezia, con 61.065 domande esaminate e 26.775 accolte, cioè il 43,8% del totale.
Conclusione
Macron ha ragione: nel 2018 Francia e Germania sono i Paesi che hanno visto presentare il maggior numero di richieste di asilo. In Francia queste sono state più di 120 mila, se contiamo, oltre alle prime richieste, anche quelle di riesame.
Berlino tuttavia è significativamente davanti a Parigi in questo conteggio, con quasi 185 mila richiedenti asilo che hanno presentato domanda di protezione internazionale in primo grado o in riesame. L’Italia è invece molto più indietro – poco dietro anche rispetto alla Spagna – con circa 53 mila richiedenti che hanno presentato la loro domanda di asilo.
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