AGI - Azienda a conduzione familiare, Lego impiega oltre 20.000 persone in tutto il mondo, più di un quarto delle quali a Billund, che ospita anche la sua fabbrica più antica. Qui, in un'enorme sala dove i robot si muovono come in una coreografia, vengono realizzati ogni giorno centinaia di migliaia di pezzi.
La plastica colorata è modellata in forme familiari: mattoni, figurine, capelli, ali di drago e pneumatici (si dice che la Lego sia il più grande produttore di pneumatici al mondo!) Ordinati e stoccati per modello in grandi casse in un magazzino attiguo, i pezzi vengono poi inviati ad altre fabbriche per essere inseriti nei kit.
Mentre oggi tutto è fatto di plastica, l'impero dei giocattoli è stato fondato da un falegname molto consapevole della qualità del legno che utilizzava. Nel 1932, in piena Grande Depressione, Ole Kirk Kristiansen iniziò a realizzare giocattoli in legno, conquistando il favore dei bambini danesi con i suoi yo-yo. Quattro anni dopo, abbandonata la falegnameria, chiamò la sua nuova azienda "Lego", contrazione del danese "Leg godt", che significa "Gioca bene".
Per far fronte alla carenza di materie prime dopo la seconda guerra mondiale, Kirk Kristiansen si orientò verso la plastica e investì i risparmi di una vita in una macchina per lo stampaggio a iniezione. Il design è stato brevettato nel 1958, aprendo la strada a un catalogo infinito di figure, forme e kit.
Oggi, Lego è il più grande produttore di giocattoli al mondo, davanti alla giapponese Bandai Namca e ai gruppi statunitensi Hasbro e Mattel.