Franky Zapata, il campione di jet-ski francese meglio noto come 'l'uomo volante', ci ha riprovato: dieci giorni dopo il tentativo fallito, ha provato ad attraversare il canale della Manica a bordo del suo FlyBoard. Il francese è decollato dalla spiaggia di Sangatte, vicino Calais, in Francia, con l'obiettivo di attraversare i 35 chilometri dello Stretto, a 15/20 metri dal ciglio dell'acqua, in piedi sulla sua piattaforma: è una sorta di 'hoverboard' di sua invenzione, spinto da cinque reattori alimentati da cherosene e controllato dai movimenti del corpo. Voleva arrivare a Saint Margaret's Bay, a Dover, in una ventina di minuti: missione compiuta. Questa volta è riuscito a planare senza problemi sulla piattaforma mobile in mezzo al mare per rifornirsi di cherosene: era il momento più complicato, quello su cui era naufragato il precedente tentativo.
Stavolta la sua equipe aveva scelto una barca più grande, che è stata piazzata nelle acque territoriali francesi. "È atterrato facilmente sulla barca, ha cambiato zaino e se ne è andato", ha raccontato la moglie Krystel. La sua invenzione, il FlyBoard, è stata presentata alla fine del 2018 al Forum per l'innovazione a Parigi: alla piattaforma volante guarda con interesse il ministero della Difesa francese che pensa di utilizzarla per le forze speciali francesi, magari nelle operazioni nelle aree urbane.
L'exploit e la presentazione al grande pubblico del FlyBoard era avvenuta alla parata militare il 14 luglio sugli Champs-Elysees: quel giorno, dinanzi al presidente Emmanuel Macron, Zapata si è esibito in uno spettacolo dal sapore futuristico: con il fucile in mano, è volato a diverse decine di metri da terra sul celebre viale e poi è atterrato dinanzi al palco dove sedevano le autorità.