L'idea di un esercito europeo "non è nuova" ma è "positiva nell'ottica di rafforzamento di un mondo multipolare". Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, a Parigi per le celebrazioni del centenario della fine della Grande Guerra. In un'intervista a Rt France, il leader del Cremlino ha ricordato che la proposta di truppe congiunte europee era stata già avanzata dall'ex presidente francese, Jacques Chirac, e ancora prima.
"Il presidente Macron la sta ora rilanciando", ha aggiunto, "nel complesso, è un processo positivo dal punto di vista del rafforzamento di un mondo multipolare, in questo senso abbiamo una posizione simile alla Francia". "L'Europa - ha concluso Putin - è un forte blocco economico, una potente unione economica, e in generale è abbastanza naturale che voglia essere indipendente, autosufficiente, sovrana nella difesa e sicurezza.
In un'intervista nei giorni scorsi l'inquilino dell'Eliseo aveva rilanciato la necessità di un vero esercito europeo per difendersi dai grandi attori internazionali - Russia, Cina e anche Usa - scatenando le ire del presidente americano, Donald Trump, che in un Tweet aveva esortato Parigi e gli altri Paesi europei ad aumentare prima il contributo al bilancio Nato.